Il turismo e il modo di viaggiare cambiano, quel che negli ultimi anni si cerca è la possibilità di vivere un’esperienza fatta di scoperte, emozioni, coinvolgimento e partecipazione.
Conoscere avvenimenti, persone, accadimenti storici e le vite di personaggi illustri non ci basta più ormai da tempo, quel che vogliamo è un modo accattivante di scoprire i luoghi vivendoli da protagonisti, vogliamo sentirci parte in causa, essere all’interno delle storie, l’essere semplici spettatori ci annoia.
La tecnologia è entrata nei musei e la nuova concezione di questi si sta rivoluzionando, lo spettatore passivo lascia il posto a un fruitore attivo e partecipe con i cinque sensi all’erta.
Negli ultimi due anni ho visitato musei privati e pubblici in Finlandia, Francia, Spagna e Italia confrontandomi con curatori, esperti di marketing e società che sviluppano tecnologie per il settore culturale, da curatrice di mostre e allestimenti ho seguito seminari e conferenze, c’è una rivoluzione in atto, l’unica pacifica a cui assistiamo.
La cultura, nei musei, diventa intrattenimento e si avvale di tutti i supporti utili a innovare il setting, l’organizzazione degli spazi e il design della luce. L’idea che la cultura debba essere noiosa è archiviata, la cultura come divertimento è stata sdoganata e gli addetti al settore si orientano verso esperienze definite “immersive” in cui poter acquisire per osmosi sensoriale contenuti ed emozioni.
Antonino Pane e la moglie Ilona che il cambiamento sia nell’aria lo hanno compreso bene e tradotto in realtà con il museo virtuale Sorrento experience inaugurato, nel centro di Sorrento, pochi giorni fa.
L’idea viene da lontano, è trent’anni che l’accarezzano, un lungo periodo nel corso del quale l’esigenza di far conoscere e “vivere” Sorrento, non solo ai turisti ma anche a chi la abita, ha preso forma.
Ci voleva il posto giusto e trovarlo ha richiesto tempo, le idee per maturare e svilupparsi al meglio, si sa, hanno bisogno di tempo per essere coltivate e il luogo adatto, alla fine, si è palesato.
Le fondamenta di un ex seminario in tufo, un tuffo in un passato architettonico e sociale, accolgono la suggestiva galleria multimediale realizzata a due passi da Corso Italia.
Il visitatore/trice si avvicina a una porticina sotto un archetto che appare come tante altre ma, in realtà, nasconde uno stargate spaziotemporale che conduce in una pozza d’ombra e frescura dove si viene accolti dai padroni di casa per essere accompagnati in un viaggio a ritroso.
Suoni, parole e suggestioni visive per ascoltare e vedere la storia di persone e luoghi presentati con intrigante curiosità: pensieri, sentimenti e anche un pizzico di gossip.

Ecco il logo di Sorrento, experience. In copertina,” istruzioni per l’uso”: ecco quello che il pubblico troverà all’interno del museo

Cinquanta minuti con Giovanna la pazza e le bellezze naturali dei Bagni della Regina Giovanna al Capo di Sorrento, Torquato Tasso, la sua vita tormentata e il rapporto con la sorella Cornelia, Cosima Wagner, il suo soggiorno a Sorrento e il rapporto con il filosofo Nietzsche, le sirene che nella penisola sorrentina da millenni affascinano e rapiscono e i suggestivi riti della settimana santa con le confraternite fino ad arrivare alla modernità con Sofia Loren e Lucio Dalla.
Alla fine del percorso una gran sorpresa: si entra in una stanza in cui si è sbalzati al 79 d.C. in piena eruzione del Vesuvio! Una esperienza sensoriale per capire cosa accadde a Pompei ed Ercolano quando la furia distruttiva del vulcano sommerse ogni cosa di cenere e lapilli.
Ma non sarebbe giusto svelare ogni particolare togliendo il gusto della scoperta, Sorrento experience è una novità in fieri che sta appassionando gli studenti delle scuole che imparano cose nuove sul loro territorio così come i turisti italiani e stranieri che hanno l’opportunità di conoscerla in un modo diverso.
La verità è che alcuni luoghi al mondo sono talmente ricchi di miti, storia, tradizioni, arte, riti, bellezze paesaggistiche e cultura enogastronomica che diventa difficile presentarli nella loro variegata complessità.
Antonino e Ilona hanno l’entusiasmo accompagnato dal senso della realtà che l’età e l’esperienza dispensa, il giusto mix per considerare nuovi progetti e mettere in cantiere idee e novità per rendere giustizia all’abbondanza da raccontare. Per far innamorare qualcuno di un luogo ci vogliono studio, passione e investimenti, per farglielo amare nel tempo pazienza, tenacia e determinazione. Un museo così lo aspettavamo da tempo, benvenuto Sorrento experience!

Per saperne di più (e prenotare):
https://www.facebook.com/Sorrento-experience-100548648927813/Via Antonino Sersale, 4 – 80067 Sorrento
Tel 081 0124075
divinasorrento@libero.it

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