Amazon’s cabinet of curiosities (Algorithmic Inquiry n.4). Così s’intitola l’installazione (foto) che  Emilio Vavarella ha realizzato con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli nell’ambito della convenzione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. L’opera, a cura di Gianluca Riccio, sarà esposta dal 28 maggio al 6 giugno al Madremuseo d’arte contemporanea della Regione Campania,
Lunedì 30 maggio, alle 18., si terrà una conversazione con l’artista, il curatore e Giuliana Bruno, storica dell’arte e docente ad Harvard. Interverranno: Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Kathryn Weir, direttrice artistica del museo Madre, e Renato Lori, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Con Giuliana Bruno e Gianluca Riccio, Emilio Vavarella si confronterà sulla relazione tra virtualità e materialità, sui meccanismi invisibili del potere algoritmico e sui limiti e le potenzialità della creazione artistica in un mondo, come quello attuale, saturato da agenti non umani autonomi. L’ingresso all’evento sarà gratuito e fino a esaurimento posti disponibili.
Riprendendo il modello culturale della Wunderkammer (camera delle meraviglie) e del “gabinetto delle curiosità” diffuso in occidente a partire dal XVI secolo, Amazon’s Cabinet of Curiosities (Algorithmic Inquiry n.4)  ci invita a riflettere sulla nostra cultura dove tutto è diguitalizzato e dettagliato da assistenti artificiali intelligenti come Amazon AlexaMicrosoft CortanaApple Siri e Google Assistant. Una colorata metafora del capitalismo dei giorni nostri dove la libertà di sognare diventa fittizia
Emilio Vavarella (Monfalcone, 1989) è un artista italiano che lavora all’intersezione tra pratica artistica interdisciplinare, ricerca teorica e sperimentazione mediatica. Il suo lavoro esplora la relazione tra soggettività, creatività non umana e potere tecnologico, muovendosi tra vecchi e nuovi media e sfruttando errori tecnici e altre imprevedibilità per rivelare la logica e le strutture nascoste del potere.

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