Ultimo appuntamento al Grenoble. Oggi pomeriggio settimo rendez-vous alle 18 con Strane Coppie 2013, ciclo di incontri tra scrittori su scrittori ideato da Antonella Cilento e organizzato dal suo laboratorio di scrittura Lalineascritta nelle sedi degli istituti europei di cultura a Napoli.
A confronto, due classici del thriller targato Novecento “I fantasmi del cappellaio” (1949) di Georges Simenon e “La donna della domenica” (1972) di Fruttero & Lucentini.

Nel primo, l’autore questa volta fa a meno del commissario Maigret. "I fantasmi del cappellaio" (diventato anche un bel film nel 1982 diretto da Chabrol con un sorprendente Aznavour) si snoda nell’avvincente descrizione di una personalit  (quella dell’assassino che narra) e delle sue malate tempistiche.
Il secondo è romanzo amatissimo che apre le danze del giallo italiano e che ha affascinato gli spettatori del grande schermo con la regia di Luigi Comencini nel 1975 (con un magnifico Marcello Mastroianni). Ritratto d’ambiente, tra Torino e i suoi dintorni, dove protagonista è una borghesia ipocrita e benpensante.
Ne parlano Domenico Scarpa, critico letterario ( traduttore, docente di lettura creativa, insegna Letteratura italiana all’Universit  di Napoli “L’Orientale”) e Enzo Moscato (attore, autore e regista teatrale).
Bilancio positivo per la rassegna con almeno settanta presenze per ogni incontro, insieme a un pubblico stimolato dai vivaci dibattiti. E il 2014 si preannunciano novit  alle strane coppie si affiancher  l’arte e l’orizzonte si allargher  anche ai musei. Un anticipazione, questa, che non può non stuzzicare l’appetito culturale dei napoletani.

Nella foto, Fruttero & Lucentini

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