Scatole di aiuto contro la violenza di genere. Un’iniziativa che parte dai giovanissimi: accade a Torre Annunziata, all‘Istituto superiore Marconi.
La paura di denunciare un maltrattamento o un atto di violenza subito è uno dei principali ostacoli che si incontra nell’azione di contrasto alla violenza di genere. Una circostanza che spesso impedisce alle forze dell’ordine o a chi opera nei centri antiviolenza di intervenire con immediata efficacia ed evitare che si consumi un dramma.
Di questa realtà si è discusso durante uno dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento messi in atto al Marconi. Un ciclo di incontri sul tema della violenza di genere, voluto dalla dirigente scolastica Agata Esposito per rendere i ragazzi consapevoli di un fenomeno che ogni anno fa registrare numerose vittime in tutta Italia, per lo più donne.
E visto che legami patologici che di amore non hanno proprio nulla nascono spesso in giovane età, agli studenti delle prime e seconde classi dell’indirizzo moda, che partecipano al ciclo di incontri, è venuta l’idea di creare delle “scatole di aiuto” da collocare nei plessi dell’istituto. Contenitori dove eventuali vittime di maltrattamenti o violenze potranno inserire un messaggio e ricevere aiuto dagli esperti della P&P Academy che al Marconi di Torre Annunziata, come in altre scuole della provincia di Napoli, svolge attività di formazione.
Lasciando il proprio numero di telefono la giovane vittima sarà contattata da uno psicologo e riceverà il supporto di un legale o di un’assistente sociale.
Foto di Tumisu da Pixabay

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