Oltre la linea inverno festival al Magma Teatro di Torre Annunziata. Danza contemporanea domenica 12 marzo, alle 19. Due compagnie si alterneranno sul palco, come nella consueta formula della rassegna itinerante che porta il movimento corporeo in giro nei piccoli teatri di prossimità.
La Compagnia Giovanile Akerusia Danza porta in scena Look Inside; seguirà Associazione Campania Danza con un estratto da The L(o)ast Jew. La kermesse, diretta da Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro, si inserisce nell’ambito della VII stagione teatrale del Magma, La Materia dei Sogni, curata dall’associazione Balagancik.
Look inside realizza attraverso la danza, un percorso interiore, un passaggio di stati emotivi, sbobinando riflessioni sulla straordinarietà del recente vissuto collettivo: giorni sospesi, pieni di dubbi, di aspettative e di pensieri sul futuro. Guardarsi dentro, alla ricerca di un cammino verso una nuova direzione, oltre il buio delle nostre ombre. La performance nasce dal desiderio di trovare nuove prospettive, di aprire il proprio sguardo verso nuovi orizzonti espressivi e creativi.
Ideazione e coreografie di Sabrina D’Aguanno. In scena, Maria Giulia D’Angelo, Althea Esposito, Ludovica Mormile, Chiara Ponticelli Vittoria Vattucci (Compagnia Giovanile Akerusia Danza)
The L(o)ast Jew (Io sono l’ultimo ebreo) è il sottotitolo del libro di Chil Rajchman, uno dei 57 ebrei del Sonderkommando sopravvissuto alla fuga dal lager di Treblinka. Rajchman scrive il libro subito dopo la fine della guerra, nel 1945, ma il testo è rimasto inedito fino al 2009.
La parola L(o)ast posta all’interno del titolo dello spettacolo di teatro danza (foto) è il risultato dell’accostamento della parola Last, che significa ultimo (per riprendere la testimonianza di Raichman), e la parola Lost che significa letteralmente perso, smarrito, disperso, riferendosi alla condizione psicologica degli ebrei che hanno vissuto l’esperienza dell’Olocausto.
The L(o)ast Jew, nasce da un approfondito lavoro di ricerca tradotto in coreografia, adoperando una modalità inedita per ritornare a riflettere sulla storia del Sonderkommando, la squadra speciale di detenuti, per lo più ebrei, destinati a compiere il loro lavoro nei crematori e nelle camere a gas nei campi di sterminio. La loro storia rappresenta l’inferno in terra, la loro parola sembra essere la versione più integrale della verità. Oltre ai cinque danzatori protagonisti del racconto, saranno presenti in scena cumuli di foglie secche. Le coreografie sono di Simone Liguori, la drammaturgia e di Eirene Campagna. Sul palco, Simone Centanni, Francesca D’Arienzo, Melania Nicastro, Loris Vestuto.

Info e prenotazioni
cell. 366 8711689 – 
itinerarteass@gmail.com

Magma Theatre: on stage, contemporary dance. Reflections on life and history

Oltre la linea inverno festival at Magma Teatro in Torre Annunziata. Contemporary dance on Sunday, March 12, at 7 p.m. Two companies will take turns on stage, as in the usual formula of the traveling festival that brings body movement around to small neighborhood theaters.
Akerusia Danza Youth Company brings Look Inside; it will be followed by Associazione Campania Danza with an excerpt from The L(o)ast Jew. The event, directed by Sabrina D’Aguanno and Rosario Liguoro, is part of Magma’s 7th theater season, La Materia dei Sogni, curated by Balagancik Association.
Look Inside realizes through dance, an inner journey, a passage of emotional states, unwinding reflections on the extraordinariness of the recent collective experience: suspended days, full of doubts, expectations and thoughts about the future. Looking within, searching for a path to a new direction, beyond the darkness of our shadows. The performance stems from the desire to find new perspectives, to open one’s gaze to new expressive and creative horizons.
Concept and choreography by Sabrina D’Aguanno. On stage, Maria Giulia D’Angelo, Althea Esposito, Ludovica Mormile, Chiara Ponticelli Vittoria Vattucci (Compagnia Giovanile Akerusia Danza)
The L(o)ast Jew (I am the Last Jew) is the subtitle of the book by Chil Rajchman, one of the 57 Sonderkommando Jews who survived the escape from the Treblinka lager. Rajchman wrote the book soon after the end of the war, in 1945, but the text remained unpublished until 2009.
The word L(o)ast placed within the title of the dance theater performance (photo) is the result of the juxtaposition of the word Last, which means last (to echo Raichman’s testimony), and the word Lost, which literally means lost, bewildered, scattered, referring to the psychological condition of Jews who experienced the Holocaust.
The L(o)ast Jew, was born from extensive research work translated into choreography, employing a novel way to return to reflect on the history of the Sonderkommando, the special team of inmates, mostly Jews, destined to do their work in the crematoria and gas chambers in the death camps. Their story represents hell on earth, their word seems to be the most integral version of the truth. In addition to the five dancers featured in the story, piles of dried leaves will be on stage.
Choreography is by Simone Liguori, dramaturgy is by Eirene Campagna. On stage, Simone Centanni, Francesca D’Arienzo, Melania Nicastro, Loris Vestuto.



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