L’universo femminile nella letteratura. Se ne parlerà lunedì 13 settembre alle 18, nella sede della Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale. All’incontro dal titolo “Roth’s teather. Autobiografismo tra ironia e sentimento del tragico”, con il presidente della Fondazione, Domenico Ciruzzi, parteciperanno Laura Angiulli, Antonella Cilento, Francesco de Cristofaro e Antonio Saccone.
Riflettori puntati su due personaggi che Philip Roth, scrittore statunitense figlio di immigrati galiziani di origine ebraica, non mette in posizione marginale, come invece accade nella sua sterminata produzione nei confronti delle donne.
Lucy è un profilo umano di sorprendente densità letteraria: un’essenza, “qualcosa del supereroe senza i poteri”, non lontana dalla materia oscura di shakespeariana memoria, scrive in una nota la regista Laura Angiulli.
L’incontro non è solo una riflessione della condizione femminile nella narrativa statunitense, ma anticipa anche il lavoro che la drammaturga metterà in scena nell’edizione autunnale di Campania Teatro Festival:
“Lucy e le altre” debutterà il 18 e 19 settembre nella Galleria Toledo; una produzione del teatro stabile d’innovazione Galleria Toledo con, tra gli altri, Paolo Aguzzi, Federica Aiello, Giovanni Battaglia, Luciano Dell’Aglio e Alessandra D’Elia. L’impianto scenico è di Rosario Squillace, il progetto luci di Cesare Accetta.
In copertina. da sinistra, Philip Roth e Primo Levi a Torino durante l’intervista contenuta in “Shop Talk”. La foto è stata scattata nel 1986. Vedi: Chiacchiere di bottega. (Pubblicata su “La Stampa” del 26.02.1988)., public domain. Sotto il titolo, Laura Angiulli

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