Il Teatro Trianon Viviani all’opera anche all’esterno. In piazza Calenda, adottata, grazie a un recente accordo con il Comune di Napoli, in partenariato con l’Altra Napoli e l’associazione dei commercianti A’Forcella.

Due immagini della risistemazione di Piazza Calenda


A firmare la convenzione il sindaco, Gaetano Manfredi, e il presidente della Fondazione Trianon Viviani, Gianni Pinto. Attraverso la sottoscrizione dell’accordo, il Comune ha affidato in adozione alla Fondazione teatrale lo spazio urbano di piazza Calenda, con il tratto inferiore di via Salvatore Trinchese, per assicurare, tra l’altro, interventi di pulizia a integrazione di quelli comunali, nonché la piantumazione e cura delle fioriere esistenti e di altre da sistemare.
E in vista dell’apertura della stagione, l’operazione si è messa in moto. Giovedì 13 ottobre, alle 21, infatti va in scena “La donna è mobile” di Vincenzo Scarpetta, per la regia di Francesco Saponaro e la direzione musicale di Mariano Bellopede apre il cartellone 2022/23.
In questo primo intervento, in collaborazione con il network di associazioni Wau! – We are Urban, è stato, tra l’altro, ripiantumato l’olivo in ricordo di Maikol Giuseppe Russo, vittima innocente di camorra e sono state riallestite le fioriere.
Intanto, nel teatro di Forcella, diretto artisticamente da Marisa Laurito, sono in corso le prove della parodia musicale firmato dal figlio di Eduardo Scarpetta, che Napoli finalmente ha riscoperto.

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