Maggio della musica domenica mattina. Con un concorso dedicato a giovani pianisti, tre italiani e uno spagnolo. Si comincia con il sedicenne Antonio Alessandri domani 5 giugno, a Napoli, alle 11 a Villa Pignatelli (nella veranda neoclassica). A giudicare i musicisti sarà il pubblico.
Il primo, dunque, sarà Antonio Alessandri, autentico ragazzo prodigio: ammesso a 7 anni al Conservatorio Arrigo Boito di Parma,  dal 2017 è allievo di Davide Cabassi, con il quale studia dal 2021 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Ha già ricevuto numerosi premi. Nel 2018 con voto unanime della giuria, si aggiudica la finale italiana del concorso Steinway per Giovani talenti e rappresenta l’Italia al Festival di Amburgo, debuttando nella prestigiosa Laeiszhalle.
Nel 2020 è tra i tre finalisti under 15 per la borsa di studio di Yamaha (annullata, poi, per pandemia); vince il Premio Alberghini e quello al Neapolitan masters competition; nel 2021 conquista il concorso Bettinelli di Treviglio. Ha esordito con orchestra a soli 12 anni.
Al Maggio suonerà il Concerto in stile italiano di Johann Sebastian Bach. Segue nel programma La Sonata in Mib Maggiore di Ludwig van Beethoven, l’ultima di un gruppo di tre che il compositore scrisse nel 1802 e che diede inizio al periodo della piena maturità dell’Autore, caratterizzato dal delinearsi del suo cosiddetto “secondo stile”.
Subito dopo si esibirà in Estampes di Claude Debussy, raccolta di tre deliziosi quadri musicali dal forte carattere descrittivo che segna nel 1903 una svolta nello stile del compositore.
Infine, Franz Liszt con la Fantasia quasi sonata “Après une lecture de Dante”, uno dei brani più difficili del repertorio pianistico. La Divina Commedia, testo amato da Liszt, ispira la raffigurazione sonora di tre momenti del poema: l’Inferno, l’angosciosa supplica dei dannati e l’episodio di Paolo e Francesca. L’opera nasce nel 1837 col titolo “Frammento dantesco”, suddivisa in due movimenti tematici. Nel 1849, Liszt revisiona la partitura, organizzandola in un solo ampio movimento e dandole il titolo attuale.
L’associazione Maggio della Musica è presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo: dal 1997 opera sul territorio napoletano e da due anni è sostenuta dalla Bcc Napoli presieduta da Amedeo Manzo. La venticinquesima stagione del Maggio della Musica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.
BIGLIETTERIA: rivendite abituali, botteghino presso Villa Pignatelli a partire da un’ora prima del concerto. Costo del biglietto 20 euro- ridotto under 26 15 euro| Biglietto matinée 15 euro- ridotto under 26 10 euro.

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