Non ha deluso le aspettative lo “Zio Vanja” di Anton Cechov portato sul palco del teatro Bellini da Sergio Rubini e Michele Placido. Successo di pubblico per il dramma diretto da Marco Bellocchio, in scena fino al 19 gennaio. Dopo “Il gabbiano”, l’opera è una delle più importanti del drammaturgo russo, narra di personaggi ingabbiati in una monotonia senza uscita da cui vengono travolti e schiacciati, incapaci di scegliere una vita diversa. Spettatori della propria esistenza la subiscono senza dare a essa uno scopo.
Tutto ha inizio nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov (Placido), cognato di zio Vanja (Rubini) e padre di Sonia (Anna Della Rosa). La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena (Lidiya Liberman). Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che alla fine tenta di uccidere il professore con dei colpi di pistola ma che miseramente non andranno a segno.
Appassionata, minuziosa e attenta l’interpretazione dei due protagonisti in un’atmosfera sospesa e inquietante in cui sembra sempre che la catastrofe sia dietro l’angolo. Ironico e divertente Rubini che strappa al pubblico in sala più di una risata, tipicamente caricata l’interpretazione di Placido. A tratti lenta la pièce come a sottolineare l’inedia dei personaggi.
Per Bellocchio si tratta della terza regia teatrale e qui si avvale della collaborazione per le scene di Giovanni Carluccio, le musiche sono affidate a Carlo Crivelli e Daria Calvelli per i costumi.

Rubini e Placido incontreranno il pubblico gioved 16 gennaio, alle ore 18.15 nel foyer del teatro Bellini per il secondo Incontro “LibroTeatrale”, presso il Marotta&Cafiero store.
Nel corso dell’incontro, moderato da Valentina Castellano e Ileana Bonadies, al pubblico presente verr  distribuita una Bellini Card valida per usufruire di uno sconto sul prezzo del biglietto dello spettacolo per qualsiasi delle recite previste.

Nelle immagini, Placido e Rubini in "Zio Vanja” di Anton Cechov

UNA NAVETTA PER I PICCOLI TEATRI METROPOLITANI
Politeatro, la Rete Piccoli Teatri Metropolitani, mantiene fede alle promesse fatte ai suoi aderenti in sede di presentazione del progetto; l’idea di partenza era quella di puntare alla centralit  dello spettatore, ed è per questo che siamo lieti di informare il nostro pubblico che dal 25 gennaio sar  attivo il servizio A/R gratuito di navette.
Compiendo il giro di tutti e cinque i teatri aderenti alla Rete (Piccolo Bellini, Elicantropo, TAN Area Nord, Thatre de Poche, Start/Interno5) la navetta trasporter  gli spettatori da una struttura all’altra a seconda dello spettacolo prescelto, e li riporter  poi indietro.
La mappa con la stazione di partenza, le fermate previste e gli orari sar  consultabile sulla pagina facebook della rete www.facebook.com/pages/Politeatro-Rete-Piccoli-Teatri-Metropolitani/531347596900655?fref=ts e sui siti dei teatri aderenti.
Il servizio (attivo solo il sabato e la domenica) è gratuito per i possessori della Card Politeatro ed è su prenotazione mandando un sms al nr. 3347120214.

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