Storie di donne, d’amore e di legge. Per il ciclo “Classici/Donne Plurali”, va in scena al teatro Sancarluccio di Napoli, dal 16 al 19 febbraio. Lo spettacolo è una rielaborazione dal Decameron, con Carolina Gentili, per la regia di Paolo Bussagli, presentato da ” CDRC” (Coro Drammatico Renato Condoleo) di Firenze.
Un’affascinante avventura tra le pagine di uno degli autori più letti del mondo Boccaccio e le sue novelle, in un percorso colto e divertentissimo .
La storia di Masetto che si infila nel monastero femminile, la storia di Alibech e del suo ambiguo incontro con Rustico, la storia di come Madonna Filippa riusc ad evitare la pena di morte tutte queste vicende sono narrate “con le parole di Boccaccio” in modo integrale.
Le novelle di Boccaccio sono narrate da una donna, Carolina Gentili, che diverte, coinvolge, affabula in una narrazione che utilizza anche interessanti strumenti multimediali; ma la donna è veramente al centro della narrazione la donna del medioevo, vista attraverso la cultura del tempo, con i suoi limiti e i suoi pregiudizi, ma anche con inaspettate sorprese, come la scoperta di una straordinaria modernit  di Boccaccio, che sulle questioni di genere stupisce per la chiara denunzia delle stortura dei suoi tempi.
La freschezza e l’innocenza dell’erotismo, il divertimento dei giochi di fraintendimento e delle burle, la comprensione dell’imperativo morale della vera parit  tra i sessi, sono il tessuto di uno spettacolo gustoso e allegro, allietato da brani musicali della tradizionale medioevale.
Uno spettacolo di divertimento e di approfondimento culturale su un pezzo di storia della nostra letteratura, accessibile al pubblico ma anche agli allievi di scuole medie e superiori.

Per saperne di più
www.teatrosancarluccio.com

In foto,la locandina dello spettacolo

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