Colori, tele e fotografie hanno riempito piazza Mercato e il borgo S. Eligio in una giornata che si profila come la prima di tante belle iniziative. Più di 100 artisti hanno invaso le strade dello storico quartiere napoletano per due eventi: l’Estemporanea di pittura, storica Kermesse di arte en plein air e il Mercato ad arte. La mattinata di arte in piazza ha visto anche la presenza degli assessori Alessandra Clemente e Daniela Villani.
Giunta alla sua XII edizione, il concorso di pittura estemporanea si concluderà il 20 maggio nella Chiesa di S. Croce e Purgatorio, con la premiazione dei migliori elaborati sottoposti al vaglio di una giuria di critici, giornalisti ed esperti d’arte. Intanto, dal 13 al 20 maggio le opere estemporanee saranno esposte nella stessa chiesa insieme con sei abiti realizzati dagli studenti dell’Isabella D’Este, di cui due in crépe-de-chine decorato con la tecnica del Batik e quattro con immagini dipinte a mano e ispirate a elementi dell’architettura antica e moderna partenopea.
Il Mercato ad arte è alla sua edizione numero zero ma le prossime non tarderanno a venire: «Abbiamo fortemente voluto questa edizione numero zero del Mercato ad Arte- afferma Claudio Pellone, presidente del Centro Commerciale Naturale Antiche Botteghe Tessili- affinché gli artisti possano esporre la propria arte in maniera democratica, perché la città è arte e deve trovare un luogo per potersi esprimere, senza dover necessariamente passare per i canali obbligatori delle gallerie. Chi fa arte, e a Napoli la parola arte è di casa, deve avere un luogo cittadino che in realtà è diventata destinazione culturale e turistica di molte città europee. Napoli non può e non deve essere da meno. E dove se non a piazza Mercato? Una piazza che vanta un passato illustre, da motore della macchina commerciale della città».


Il Mercato ad arte si inserisce nella rassegna Maggio Napoletano promossa dall’assessorato alla qualità della Vita e alle pari opportunità con delega al Made in Naples, in collaborazione con gli assessorati alla cultura, al lavoro e alle attività produttive, ai giovani, alla scuola e  istruzione e alle Municipalità, con la finalità di promuovere e valorizzare il patrimonio produttivo-culturale partenopeo.
«Grande dimostrazione dell’arte fuori dalle categorie- afferma l’assessore Villani– noi come giunta comunale siamo per la liberalizzazione delle etichette; il nostro obiettivo comune è mettere al centro della nostra azione politica Napoli, il talento, la creatività e il suo capitale umano. Il Mercato ad Arte fa parte della rassegna Maggio Napoletano ma la prospettiva deve essere più ampia e mirare a trasformare piazza Mercato nel luogo dell’arte, con un appuntamento fisso per gli artisti».
Non solo esposizioni ma anche altri eventi collaterali sono previsti nell’arco di questa fitta settimana che mira a puntare gli occhi su questo storico quartiere:
il 19 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, gli alunni della scuola primaria e superiore di primo grado dell’IC Paolo Borsellino (quartiere Mercato-Pendino) saranno presenti con una mostra dei loro lavori e performance di poesie e canzoni;
domenica 21 maggio, a partire dalle 11:00, l’associazione culturale Divago organizza  una visita guidata alla scoperta del “Campo Moricino” e delle sue attrattive storico-artistiche. L’appuntamento è all’arco di Sant’Eligio; le tappe del tour saranno la Chiesa di Sant’Eligio, Piazza Mercato e la sua storia, la Chiesa di Santa Croce al MercatoLa prenotazione è obbligatoria, il costo è di 6 euro a persona
info&prenotazioni: associazionedivago@gmail.com /3312217851
Nelle foto, alcuni momenti delle due manifestazioni che si sono svolte tra Piazza Mercato e Borgo Sant’Eligio

 

 

 

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