Realizzato a Genova da dieci anni.  Il Festival dell’eccellenza al femminile è un’iniziativa di cultura di Genere  a cura dell’organismo di produzione culturale Schegge di Mediterraneo su progetto di Consuelo Barilari. Nel corso degli anni la manifestazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti. E a  Napoli propone, fino al 23 marzo, in sedi differenti, un intenso programma di manifestazioni, partendo dal tema “Dio ama le donne? Identità sapere sviluppo”.
Tra gli incontri previsti quello di martedì 21 marzo, alle 17, al  Pan, in via dei mille,60  che sarà introdotto dall’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli. Prendendo spunto dal  Premio Lady Truck  2016 (provocatorimente il riferimento è alle donne camioniste) all’imprenditrice Pina Amarelli (l’impresa è quella omonima della liquerizia) “esempio della rappresentatività delle donne imprenditrici in un settore produttivo di eccellenza, conciliando l’imprenditorialità e cultura”,  per aprire  una riflessione sulle Imprese Eccellenti Femminili più giovani che coniugano azienda, cultura, sviluppo tecnologico.
Coordinate dalla giornalista AnnaPaola Merone parteciperanno al dibattito: Susanna Moccia, presidente gruppo giovani Confindustria, Francesca Vitelli, presidente dell’associazione EnterprisinGirls (presidente onoraria, la stessa Amarelli), Daniela Chiarello di Activart, multimedia design studio, Sara Lubrano, artista/orafa.
L’esperienza di EnterprisinGirls rappresenta una  novità nel panorama nazionale: tutto parte da un libro scritto proprio da Francesca Vitelli, che ha raccolto storie 80 storie di donne di Napoli e Caserta in un  libro dal titolo “Di Lava e d’acciaio, storie di imprenditirci vulaniche” (ed. Dante&Descartes) in cui ciascuna racconta successi, sogni, speranze, sconfitte, capacità di rinnovarsi.
Un piccolo importante censimento della realtà campana che ha spinto Francesca e alcune delle protagoniste del volume a fondare un’associazione per poter espandere una rete su tutto il territorio nazionale (e oltre) con l’obiettivo di promuovere il talento e creare occupazione.
Di questa esperienza avvincente parlerà insieme ad altre due associate, Daniela, che fa parte di una dinamica azienda di comunicazione multimediale,  e Sara Lubrano, che grazie al lavoro di gruppo dell’associazione, ha appena donato al Museo del tesoro di San Gennaro una piccola e preziosa mitra. Unica artista vivente a esporre un oggetto tra i capolavori dedicati al santo patrono. Primato delle egirls che hanno un segreto: credere nella condivisione  per  produrre cambiamenti epocali.
Per saperne di più
http://www.eccellenzalfemminile.it/
In foto, le egirls durante la conferenza di presentazione della mitra: al centro, Francesca Vitelli e Sara Lubrano

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