Oltre la linea, rassegna itinerante dedicata alla danza contemporanea e al teatro-danza, approda al Teatro Instabile Napoli, fino al 17 dicembre, alle 21. Da mercoledì 13 suggestivo nel teatro incastonato nel cuore del centro storico napoletano, in vico Fico Purgatorio ad Arco 38, protagoniste otto compagnie: la Dance Company, Skaramacay, ArtGarage, ARBDanceCompany, Campania Danza, MartDance, Akerusia Danza, Pindoc/Excursus.
Stasera, venerdì15 dicembre, l’Artgarage propone The last stop. La composizione musicale The last stop di Lino Cannavacciuolo e l’omonima poesia di Adam Zagajewski hanno ispirato l’ultima creazione per il gruppo di danzatori Human Bodies. Zagajewski si rende conto del paradosso della vita, quello di cercare di analizzarne i contenuti fino alla fine dei propri giorni senza riuscire a darle un senso. Ciononostante, la bellezza dell’esistenza sta proprio nella ricerca e il suo significato, per quanto sia inafferrabile, indugia da qualche parte sotto la superficie del tangibile. Coreografie di Ken Ossola.
E, ancora, MartDance in 2LOST. La mente è un labirinto, il modo in cui ci avventuriamo in essa è la natura dei nostri pensieri, il modo in cui troviamo l’uscita è l’essenza di noi stessi. Regia, coreografie, Ideazione costumi e testi di Marco Auggiero; compagnia: MART Company; danzatori: Valeria Di Lorenzo, Raffaele lorio.
Sabato 16 tocca ad Akerusia Danza in Forse Sì Forse No (foto). Sono davvero poche le situazioni irrisolvibili nella vita; talvolta basta cambiare prospettiva per dare a una situazione una lettura differente. Esplorare significa dare alla realtà una nuova possibilità. Coreografie e danza di Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro; elaborazioni musicali di Giosi Cincotti, disegno luci di Ciro Di Matteo, direzione artistica di Elena D’Aguanno.
Segue, Pindoc/Excursus che presenta Power_game/Affinità , un passo a due maschile tratto da Power Game, una traccia narrativa molto forte che si svolge tra situazioni ironiche e al tempo stesso drammatiche, svelandosi allo spettatore nel pieno delle proprie emozioni. La ricerca dell’altro sembra mettere in luce una faticosa mediazione tra la difficoltà all’abbandono, il desiderio e l’amore. Coreografia di Ricky Bonavita; musica originale di Michelangelo Lupone; musiche di autori vari; disegno luci di Livia Caputo; costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari. Interpreti: Valerio De Vita e Ricky Bonavita.
Ultimo giorno, domenica 17, alle 19, conAkerusia danza in Urgente restare. In scena due visioni artistiche: quella derivante dalle opere di Marc Chagall che nelle pitture rievoca la memoria con un trasporto emotivo e onirico; quella della fotografa India Lawton che sembra giocare sofferente con l’idea di essere dimenticati e cancellati. Autori e interpreti Chiara Alborino e Fabrizio Varriale; coordinamento e direzione artistica Elena D’Aguanno; testi drammaturgici di Giuseppe Pompameo, Enrico Manzo voice over, Kalina Georgieva, Fabrizio Varriale, disegno luci Ciro Di Matteo, produzione Akerusia Danza.
Teatro Instabile Napoli/ “Beyond the line”: contemporary dance between emotions and memory (until December 17th)
Beyond the line, a traveling exhibition dedicated to contemporary dance and dance-theater, lands at Teatro Instabile Napoli, through December. 17th, at 9 p.m. From Wednesday, 13th in the theater nestled in the heart of Naples’ historic center, at vico Fico Purgatorio ad Arco 38, eight companies play the lead role: the Dance Company, Skaramacay, ArtGarage, ARBDanceCompany, Campania Danza, MartDance, Akerusia Danza, Pindoc/Excursus.
Tonight, Friday, Decmber 15th, Artgarage presents The last stop. Lino Cannavacciuolo’s musical composition The last stop and Adam Zagajewski’s poem of the same name inspired the latest creation for the dancer group Human Bodies. Zagajewski realizes the paradox of life, that of trying to analyze its contents until the end of one’s days without being able to make sense of it. Nevertheless, the beauty of existence consists precisely in the search, and its meaning, however elusive, lingers somewhere beneath the surface of the tangible. Choreographed by Ken Ossola.
And, further, MartDance in 2LOST. The mind is a labyrinth, the way we wander through it is the nature of our thoughts, the way we find the exit is the essence of ourselves. Directed, choreographed, Costume design and text by Marco Auggiero; company: MART Company; dancers: Valeria Di Lorenzo, Raffaele lorio.
Saturday 16th it’s Akerusia Danza’s turn in Forse Sì Forse No (photo). There are very few unsolvable situations in life; sometimes all it takes is a change of perspective to give a situation a different reading. To explore is to give reality a new possibility. Choreography and dance by Sabrina D’Aguanno and Sonia Di Gennaro; musical elaborations by Giosi Cincotti, lighting design by Ciro Di Matteo, artistic direction by Elena D’Aguanno.
It is following, Pindoc/Excursus presenting Power_game/Affinity , a male pas de deux from Power Game, a very strong narrative track that moves between ironic and at the same time dramatic situations, revealing itself to the viewer in the midst of its own emotions. The search for the other seems to highlight an arduous mediation among the difficulty to abandonment, desire and love. Choreography by Ricky Bonavita; original music by Michelangelo Lupone; music by various authors; lighting design by Livia Caputo; costumes by Daniele Amenta and Yari Molinari. Performers: Valerio De Vita and Ricky Bonavita.
Last day, Sunday 17th, at 7 p.m., with Akerusia dance in Urgente restare. On stage are two artistic visions: the one stemming from the Marc Chagall’s works, which in the paintings evokes memory with an emotional and dreamlike transport; and that of the photographer India Lawton, who seems to play sufferingly with the idea of being forgotten and erased. Authors and performers Chiara Alborino and Fabrizio Varriale; coordination and artistic direction Elena D’Aguanno; dramaturgical texts by Giuseppe Pompameo, Enrico Manzo voice over, Kalina Georgieva, Fabrizio Varriale, lighting design Ciro Di Matteo, production Akerusia Danza.
