Sono passati sessantaquattro anni dalla Shoah: quanti, come il professor Carmine Moffa dell’Universit  di Teramo, pensano di negare quegli eventi terribili scolpiti nella memoria collettiva, in realt , con la loro irragionevole miopia, infangano gli sforzi per la difesa e la promozione della dignit  della persona umana. Valori fondamentali che appartengono al tesoro culturale dell’Europa, cui hanno concorso in ugual misura ebrei e cristiani, arricchendo e elevando principi radicati nel mondo greco-romano.
Basti considerare che spinosi problemi di bioetica la procreazione assistita, le cellule staminali, il diradamento degli embrioni, la fine della vita e l’eutanasia – sono contemplati nel diritto ebraico che, dunque, a distanza di millenni, continua ad essere uno strumento di orientamento su temi di scottante attualit .
Il diritto israeliano, in quanto legislazione di uno Stato democratico e non confessionale, pur essendo ispirato ai principi occidentali di laicit , risulta saldamente ancorato all’antica halachah, la norma mosaica, sopravvissuta a mille tempeste grazie a un continuo e inarrestabile processo di “sottrazione” elettiva, finalizzata, attraverso un attento lavoro di revisione e di ricerca, alla progressiva espunzione di quanto non originariamente giudaico.
Franz Rosenzweig nel suo capolavoro “La stella della redenzione” scriveva che “il giudaismo separa continuamente da s ciò che non è giudaico per suscitare in s sempre nuovi resti di quanto è originariamente giudaico”. I “resti”, quindi, sono garanzia della sua attualizzazione e risignificazione. Bernard Jackson e Alfredo Mordechai Rabello, tra i massimi esperti di diritto ebraico, interverranno al convegno “Scrittura e Halakhah”: formazione, codificazione e ricezione del diritto ebraico fra gli Asmonei e la Mishnah (II sec. a.C. III d.C.). Organizzato dalle Universit  “Federico II”, Salerno e “L’Orientale, e dall’Associazione “Oltre il chiostro”, si tratta di una due giorni ( 26-27 ottobre) molta attesa nel panorama accademico.
L’evento clou si svolger  nel corso della mattinata del 27 a Palazzo Corigliano, dove Francesco Lucrezi presenter  il volume, da lui stesso curato, “Ebraismo e diritto”, che raccoglie in 1200 pagine una selezione degli scritti dedicati da Rabello al diritto ebraico e alla condizione degli ebrei nell’antichit  romana e visigotica.
Pubblicato nella Sezione di Studi Giuridici della Collana dell’Universit  di Salerno dall’editore Rubbettino, il volume è un viaggio nella grande opera dello studioso che ha fornito un contributo vivo e fecondo alla crescita delle discipline antichistiche, e segnatamente di quelle storico-giuridiche, nell’ottica di una più ampia riflessione sui rapporti tra etica e diritto, nonch fra diritti antichi e moderni.
Rabello, nato a Bologna nel 1940 e formatosi alla scuola del grande romanista Giuseppe Ignazio Luzzatto, era avviato a una promettente carriera accademica, quando lasciò l’Italia nel 1965 per effettuare la aliyah, la “salita” in Israele e dare il suo contributo, come tutti i migliori giuristi del Paese, alla costruzione di un nuovo diritto civile israeliano, sul piano della formulazione normativa cos come dell’applicazione giurisdizionale, dell’interpretazione, del commento e della divulgazione scientifica.
Cinque sono le sezioni in cui è suddivisa la silloge: la condizione giuridica degli ebrei nell’impero romano pagano; il loro status giuridico nell’impero romano cristiano; la Collatio legum Mosaicarum et Romanorum; gli ebrei nella Spagna romana e visigotica; il diritto ebraico. “Queste pagine spiega il professor Lucrezi- aiutano a capire in che modo i precetti mosaici, eterni e immutabili, abbiano conosciuto la straordinaria capacit  di adattamento che ha permesso al popolo ebraico di assumere mille volti, parlare mille lingue e fecondare mille civilt , restando sempre se stesso. Rabello ha avuto proprio il grande merito di dimostrare l’attualit  e la funzionalit  del diritto ebraico, la sua peculiare posizione a cavallo tra diritti antichi e moderni, tra norma giuridica, precetto religioso e imperativo etico universale.

“Scrittura e Halakhah”

Seminario internazionale di studi

Napoli-Salerno, 26-27 ottobre

Marted 26, ore 9.30-13

Universit  “L’Orientale”, Napoli

Palazzo Corigliano, Aula Mura greche

Marted 26, ore 15-18.30

Associazione “Oltre il Chiostro”, Napoli

Mercoled 27, ore 9.30-13

Universit  di Salerno, Fisciano

Aula 2 delle Facolt  di Giurisprudenza.

Nella foto, Gersualemme

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