Al via la XIII edizione del festival del cortometraggio O’Curt . Da oggi, 30 marzo al 2 aprile, si svolger  a Napoli all’Istituto di cultura francese Le Grenoble a via Crispi e negli spazi InCampus di via Mezzocannone, questa edizione della rassegna di cortometraggi più seguita a Napoli e in Campania.

Artisti nazionali e internazionali, con esperienze e formazioni differenti. I veri protagonisti di questa tredicesima edizione, cui si pone lo scopo non solo di indagare quello che è il mondo della produzione audiovisiva locale e giovanile, ma si pone, anche, l’obiettivo di documentare affinit  e differenze.

Rassegne, proiezioni non solo incentrati sul cortometraggio, ma ampio spazio è dedicato ai videoclip musicali. Una sezione aperta alle opere di gruppi musicali di tutta Europa gi  affermati oppure esordienti autori che incontrano attraverso questo canale una grande visibilit  che non bisogna assolutamente sottovalutare.

Anche per questa edizione, il festival napoletano è un’iniziativa dell’Assessorato alle politiche giovanili del comune di Napoli (servizio giovani), ideata e organizzata dalla mediateca Santa Sofia con la collaborazione dell’Associazione culturale FILMapART e di Uniso onlus.

Non solo corti, ma tanti eventi sono in programma per questa edizione targata 2011 della rassegna. Mostre che riguardano il cinema italiano e di come il cinema ha raccontato il risorgimento italiano. Grande protagonista è il regista americano Clint Eastwood, con la presentazione del volume “I film di Clint Eastwood” (Gremese Editore) di Alberto Castellano. E la proiezione dei video “Clint Eastwood” di Claudio Gargano, che raccoglie alcune delle sequenze più significative e dei momenti più memorabili del cinema di Eastwood. E “Clint Kalamera Eastwood” di Gerardo Di Cola dedicato a Michele Kalamera, storico doppiatore dell’attore e regista da oltre trent’anni.

Grande importanza è il rapporto tra la citt  di Napoli e il cinema con la proiezione dei film Barques sur la mer, (1891), di Etienne-Jules Marey, 20 ‘, e sei film Lumière Via Marina, (1896), 46”, Via Roma, (1896), 46”, Naples Santa Lucia, ( 1896), 46”, Port et Vsuve, (1896), 46”, Le Prince et la Princesse de Naples, (1897), 46”, Leve des filets de pche, (1898) 46”.

Senza dimenticare che i veri protagonisti sono i giovani cineasti in concorso con il loro corti. Solo la sera del 2 aprile, ultimo giorno del festival, sapranno se il loro lavoro è quello che più ha convinto e rappresentato questa tredicesima edizione.

Nella foto, la locandina della rassegna

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