Poesia e musica sotto il segno di Raffaele Viviani. Nell’ambito di Senso Viviani”, il progetto ideato da Gianni Valentino e promosso da Scabec per celebrare il grande commediografo, attore, poeta e regista napoletano a 70 anni dalla scomparsa (1950) partono gli appuntamenti artistivi.
Nell’Ipogeo del Complesso museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco (via dei Tribunali 39), dove fino all’11 ottobre è allestita e visitabile la mostra omonima con l’istallazione fotografica a cura del fotografo Luciano Ferrara e dell’associazione Noos, mercoledì 26 agosto alle 12,30 si terrà il primo reading per voce solista di Gianni Valentino.
Poeta e scrittore, Valentino interpreterà una simbiosi tra i ritratti originali, i tipi vivianei e le opere letterarie composte dall’autore stabiese. Tra questi, alcune pagine dal diario di Viviani, l’infanzia e il rapporto con Vincenzo Gemito, e le poesie: da Primitivamente a Guaglione, da ’O malamente a Carcerato e Faciteme magnà e molte altre.
Giovedì 27 agosto alle 12,15 protagonisti live due artisti partenopei ‘devoti a Viviani’: la musicista e attrice Dolores Melodia, in voce e fisarmonica, e Ciro Riccardi alla tromba.
Un viaggio che ripercorre le sonorità popolari e raffinate del drammaturgo, restituendo alle sue canzoni una dimensione di strada con lo sguardo ancorato al presente. suoni e ritmi del presente che conservano la vocazione vivianea all’eclettismo e alla contemporanei. Tra i brani, Tarantella segreta, Canzone ‘e sotto ‘o carcere, ‘O ‘nnammurato mio, Bammenella.

Qui sopra, Viviani in Tuledo ‘e notte’ 1918 @ArchiviostoricofamigliaViviani . In alto,
Dolores Melodia. In basso, Eugenio e Edoardo Bennato


Tra gli incontri segnaliamo quelli del 9 settembre con Mauro Gioia (canto) e Gianluca Rovinello (arpa) e con Peppe Lanzetta (voce recitante e canto) e Giglio (fischio, canto e chitarra), il 9 ottobre.
Sino alla fine del mese si potrà visitare la mostra  dal lunedì al venerdì (ore 10-14) e il sabato (ore 10-17). Da settembre l’apertura sarà prolungata anche alla domenica sempre dalle 10 alle 14. 


Decine di ritratti, primi piani, documenti scenici, avventure teatrali-cinematografiche-musicali del talento vesuviano.In esposizione anche negativi preziosi e le carte di baule custoditi per lunghi anni e che ora trovano luce nuova. Tutto il materiale fotografico ha avuto l’approvazione degli eredi per l’esposizione ed è tratto dall’Archivio storico famiglia Viviani – Archivio fotografico Ferrara.
Costa 6 euro il biglietto per entrare nel al Complesso museale, visitare la mostra e partecipare agli spettacoli che sono collegati al progetto.
Intanto procede anche il cartellone Openart Campania, la rassegna di eventi organizzati e promossi dalla Scabec, che arriva anche a Maiori con tre speciali concerti all’arena del porto.
 Mercoledì 26 agosto alle ore 21 (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria qui) Eugenio e Edoardo Bennato portano la grande musica nella cittadina costiera amalfitana con il live “La realtà non può essere questa”, titolo tratto dall’omonima canzone composta a quattro mani durante il periodo della quarantena. 
Insieme due mondi artistici differenti e complementari:  Eugenio, con la sua componente di ricerca etnica e di ritmi mediterranei; Edoardo portavoce di un rock folk blues contaminato dall’ironia e dal ritmo della città di Napoli. Sul palco con loro l’autore televisivo e loro amico Giorgio Verdelli.
Venerdì 28 agosto alle 21 c Bruno Venturini presenta lo spettacolo “BRUNO racconta e… VENTURINI canta!”. L’artista racconterà aneddoti ed episodi appassionanti della sua carriera tratti dal suo ultimo libro, “Una voce che ha emozionato il mondo”, a cura di Gianni Mauro e con prefazione di Pippo Baudo, alternati dall’interpretazione degli intramontabili classici della canzone napoletana. Lo affianca sul palco la “Neapolis Acoustic Ensemble”.
Domenica 30 agosto alle 21 concerto del duo pianistico Maiello – Caponi, “Suites Napoletane di Antonio Maiello“. Antiche melodie dei classici della canzone napoletana, che da sempre riecheggiano nella memoria culturale e musicale del maestro Maiello rielaborate in composizioni jazz ed etniche.
Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid 19. E’ obbligatoria la prenotazione, l’accesso e la permanenza in platea devono essere fatti con la mascherina, rispettando il distanziamento sociale. Per informazioni www.scabec.it 

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