I musei della Campania riprendono a respirare. Domani martedì 2 giugno,  Festa della Repubblica, a  Napoli si ritornerà a passeggiare nei giardini e nei siti che la direzione ripropone al pubblico: dalla Certosa e Museo di San Martino, a Villa Pignatelli, alla grande aiuola e al belvedere della Villa Floridiana, al giardino romantico di Palazzo Reale fino al Parco e Tomba di Virgilio.
Porte spalancate per il Teatro romano di Benevento, il Museo archeologico di Teano, quello di Pontecagnano e il Museo dei Gladiatori a Santa Maria Capua Vetere. Nelle prime settimane l’ingresso a parchi e giardini sarà libero.
Questo percorso di nuova accessibilità, iniziato con Castel Sant’Elmo, la Certosa di Padula e l’Anfiteatro campano, restituisce alla collettività altri luoghi storici nel giorno dedicato alla Repubblica, richiamando i valori di condivisione, responsabilità, solidarietà che si rinnovano nei momenti difficili, rafforzando e rigenerando l’intera comunità, provata dall’emergenza sanitaria e dalla crisi economica e sociale mondiale.
I musei sono un presidio di cittadinanza importante e possono contribuire a ricucire, sul piano culturale, distanze e diseguaglianze.  L’intenso lavoro della direzione regionale Musei Campania, che ha reso possibili le nuove aperture, ha anche rafforzato la storica collaborazione con la Regione Campania, con il Comune di Napoli e con tutte le amministrazioni locali.
Massima attenzione alla sicurezza dei visitatori, applicando tutte le rigorose misure previste dalla normativa: percorsi per evitare assembramenti, areazione dei locali, cartelli con le precauzioni da seguire, distanza fisica, uso obbligatorio di mascherina, pulizia delle mani con utilizzo dei dispenser di gel disinfettante.
Martedì 2 giugno, la giornata inizierà alle 9.30 con la partecipazione della direttrice Marta Ragozzino alla conferenza stampa che il direttore Paolo Giulierini  terrà al Museo archeologico nazionale di Napoli, con un simbolico passaggio di testimone, nell’ambito delle riaperture dei luoghi della cultura in Campania, tra il MANN e la Direzione regionale Musei Campania.


Alle 11.30 l’itinerario archeologico continuerà a Teano con la riapertura del Museo di Teanum Sidicinum,   A Santa Maria Capua Vetere sarà presentato, in occasione della riapertura del Museo dei gladiatori, il virtual tour del sito e dell’Anfiteatro e un audio-racconto per i più piccoli, dedicato all’alimentazione dei gladiatori, con la partecipazione del Comune di Santa Maria Capua Vetere,  dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e delle numerose associazioni che condividono i progetti di inclusione e di valorizzazione dell’area archeologica.
Di nuovo a Napoli nel pomeriggio, tra  giardini storici della città: alle 15.30 visita al cortile d’onore e al giardino romantico di Palazzo Reale;alle 16.00 Villa Pignatelli accoglierà i visitatori tra le camelie della Principessa Rosina, e saranno presenti le associazioni coinvolte nella programmazione culturale estiva; alle 17.30 un suggestivo percorso tra testimonianze archeologiche e letterarie nel verde del Parco e Tomba di Virgilio.
Alle 18 al Vomero,  in Villa Floridiana, si potranno ripercorrere i viali dall’ingresso di via Aniello Falcone, dalla aiuola grande fino alla splendida vista del belvedere, insieme ai rappresentanti delle realtà associative che da tempo collaborano alle iniziative sociali e culturali.
Alle 19.20 ci sarà una simbolica chiusura del portone della Certosa di San Martino che accoglie nuovamente i visitatori nel chiostro dei procuratori, nel chiostro grande e nei giardini a terrazze fino alla vigna. La giornata si concluderà lungo i gradini della Pedamentina, per assistere all’illuminazione tricolore delle mura di Castel Sant’Elmo, per la Festa della Repubblica, un’iniziativa realizzata in collaborazione con la V Municipalità e Unico Energia.
Mercoledì 3 giugno, a l Museo archeologico di Pontecagnano, oltre alle importanti collezioni degli “Etruschi di frontiera”, alle 17.30 sarà possibile visitare anche l’esposizione fotografica GIRLS NOT BRIDES. Spose bambine in Bangladesh, a cura di Romeo Civilli, realizzata in collaborazione con Legambiente Campania. Parteciperanno il Comune e le associazioni locali che collaborano da tempo con il Museo.
Venerdì 5 giugno, si potrà andare al Teatro romano di Benevento. Il sito archeologico è di nuovo accessibile al pubblico anche grazie all’accordo di valorizzazione stipulato con la Provincia, il Comune di Benevento, la Curia arcivescovile e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento. L’accordo, che  coinvolge tutte le realtà della rete museale cittadina, ha reso possibile la manutenzione del verde a cura degli operai forestali della Provincia.
La terza fase di riapertura arriverà il 19-21 giugno, per celebrare le giornate europee dell’archeologia.Tutto questo fino a un mese fa sembrava impossibile. La bellezza ci viene incontro ancora una volta. Non possiamo che esserne felici. Senza di lei la vita è un viaggio oscuro.
Per saperne di più
www.polomusealecampania.beniculturali.it
In alto, i giardini di Palazzo reale a Napoi

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