Beethoven, Rota e Britten per il pianista Filippo Gorini sul palco dell’Acacia di Napoli con i solisti aquilani. Domani, giovedì 4 aprile (ore 20.30) l’associazione Scarlatti propone un binomio di talento puro e maestria.
Premio Abbiati – “miglior solista” – nel 2022, Filippo Gorini, a soli 28 anni, è considerato uno dei più interessanti musicisti della sua generazione. Nella serata napoletana, proporrà il “Concerto n. 3 in do minore” (op.37) di Ludwig van Beethoven che eseguirà, nella versione per pianoforte e archi di Vinzenz Lachner, con i Solisti Aquilani.
Questi ultimi rappresentano una compagine di rilievo internazionale, che ha al suo attivo collaborazioni con i più grandi solisti e direttori tra i quali, Paul Badura Skoda, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Federico Maria Sardelli, Ottavio Dantone, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Bruno Canino, Salvatore Accardo, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Manuel Barrueco, tra i tanti.
L’esecuzione di due splendidi classici del XX secolo, il “Concerto per archi” di Nino Rota e la “Simple Symphony op. 4” di Benjamin Britten, completerà il programma musicale nel teatro del Vomero. 

Per saperne di più
www.associazionescarlatti.it

Nella foto il pianista Filippo Gorini; in copertina, i solisti aquilani

Associazione Scarlatti/ Acacia Theater: pianist Filippo Gorini on stage with L’Aquila soloists

Beethoven, Rota, and Britten will be performed by pianist Filippo Gorini on stage at the Acacia in Naples with soloists from L’Aquila on Thursday, April 4th. The Scarlatti Association is presenting a combination of pure talent and mastery.
Filippo Gorini, who was awarded the Abbiati Prize for “best soloist” in 2022, is considered one of the most interesting musicians of his generation at only 28 years old. On the Neapolitan evening, he will offer Ludwig van Beethoven’s “Concerto No. 3 in C minor” (Op. 37), which he will perform, in Vinzenz Lachner’s version for piano and strings, with the Solisti Aquilani.
The latter represents an internationally prominent ensemble, which has to its credit collaborations with the greatest soloists and conductors including Paul Badura Skoda, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, and Severino Gazzelloni. Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Federico Maria Sardelli, Ottavio Dantone, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Bruno Canino, Salvatore Accardo, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Manuel Barrueco, among many others.
The performance of two splendid 20th century classics, Nino Rota’s “Concerto for Strings” and Benjamin Britten’s “Simple Symphony, op. 4,” will complete the musical program at the Vomero theater.

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