Cresce il No contro il trasferimento della Biblioteca Nazionale di Napoli all’Albergo dei poveri pin piazza Carlo III. Un provvedimento calato dall’alto, dal ministro alla cultura Dario Franceschini, che mette a rischio l’inestimabile patrimonio della Biblioteca napoletana, con corpus completo dei manoscritti di Giacomo Leopardi e di Antonio Ranieri , la raccolta dei manoscritti di Carlo Poerio e i documenti oltre le carte di tutta la famiglia di importanti patrioti napoletani, Imbriani-Poerio.
Sostengono la protesta dei dipendenti l’istituto Storia del Risorgimento Italiano(comitato di Caserta), l’Associazione culturale Alessandro Poerio , l’Associazione Risorgimento Napoletano che manifestano con forza la loro contrarietà al costoso ed inutile trasferimento della Biblioteca Nazionale di Napoli dalla sua storica sede nel Palazzo Reale di Napoli all’ Albergo Dei Poveri , ridotto in uno stato fatiscente, che necessita di totali e lunghi restauri.
Si legge nel documento : «Il Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e l’Associazione culturale Alessandro Poerio, diretti da Anna Poerio Riverso, insieme con l’associazione Risorgimento Napoletano, presieduta da Nicola Terracciano, non condividono lo spostamento della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III da Palazzo Reale a Palazzo Fuga perché ritengono si tratti di un atto che non porterebbe alcun beneficio né alla cultura, né alla città di Napoli.
Oltre tutto il trasloco di manoscritti e volumi preziosi e antichi sarebbe molto dispendioso e dannoso. Il Palazzo Reale, designato da Benedetto Croce ad ospitare la Biblioteca Nazionale, rappresenta per molteplici aspetti il luogo più giusto e più adeguato dove gli studiosi, sia italiani che stranieri, possono recarsi ad effettuare le proprie ricerche».
La professoressa Poerio è particolarmente legata alla Biblioteca Nazionale di Napoli, dove tra l’altro sono custodite le Carte Poerio-Imbriani, da lei più volte consultate. Ha difatti spesso collaborato con la Biblioteca Nazionale per la realizzazione di Convegni e Mostre documentarie dedicate alla Famiglia Poerio. Quindi si sente in particolar modo vicina a tutti coloro che da anni lavorano con zelo e passione in questo splendido luogo di Storia e Cultura e che ora si stanno giustamente opponendo a questo insensato progetto».
In foto, il cancello d’ingresso alla biblioteca

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