Quattro giorni di teatro e emozioni all’ombra del castello. Da mercoledì 5 a domenica 9 settembre il Maschio Angioino ospita la rassegna Brividi d’estate al Castello diretta da Annamaria Russo, e organizzata da il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.
Sarà un viaggio nelle storie che abbiamo amato di più, un tuffo nei libri che ci hanno regalato sorrisi e lacrime, omaggio a autori indimenticabili.
Si parte dal realismo magico un classico dei nostri tempi,  sempre amato dai lettori di tutto il mondo, Cent’anni di solitudine, il capolavoro del  Gabriel Garcìa Màrquez, con Paolo Cresta e i Ringe Ringe Raja.
Venerdì 7 settembre ci sarà Vipera (foto) di Maurizio De Giovanni, con Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Paolo Cresta, Sonia De Rosa, Paolo Rivera, Salvatore Catanese, Alfredo Mundo, Antonello Cossia, Emilio Marchese, Carmine Ioanna, nell’adattamento e la regia di Annamaria Russo. Nel  “Paradiso”, il bordello più famoso di Napoli, viene trovata morta Maria Rosaria Cennamo, in arte Vipera, la prostituta che fa sognare tutti gli uomini della città, ma che solo pochi possono avere. Un fantasma che suggerisce al commissario Ricciardi una pista da seguire offrendo un indizio sibillino.
E, proseguendo sui toni noir, sabato 8 gli spettatori si confronteranno   con il dramma o firmato da Francesco Mastriani, La Medea di Portamedina drammaturgia e regia di Annamaria Russo, con Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Giuseppe Gavazzi, Peppe Romano, Alfredo Mundo, Gennaro Monti, Sonia De Rosa, Paolo Rivera, Rita Ingegno, Federica Grosso, Flora Del Prete, Ricardo Maio.
Protagonista ne è Coletta Esposito, una giovane popolana di via Portamedina, che, il 19 maggio 1793, uccide la figlia di pochi mesi e getta il corpicino esanime sul sagrato della chiesa, dove si stanno celebrando le nozze dell’uomo che aveva promesso di sposare lei e non quella donna vestita di bianco che stringe sottobraccio.
Domenica 9 settembre, chiude il celebre testo di Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, il capolavoro di Ernest Hemingway, con Paolo Cresta e Carlo Lomanto in scena. Il silenzio del mare, i tempi morti sotto il sole, e la battaglia, veramente epica, che un vecchio pescatore stanco ingaggia con un pesce. Testamento spirituale di uno scrittore che sente addosso tutto il peso di una vita nella quale ogni vittoria è illusoria.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21, il biglietto costa 16 euro.
Per saperne di più
www.ilpozzoeilpendolo.it

 

 

 

 

 

 

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