Teatro, arte e cultura abbracciano Napoli e la regione. Il festival diretto da Ruggiero Cappuccio, divenuto da questo 2021 pandemico Campania Teatro Festival è ai nastri di partenza. Si ricomincia da domani, sabato 12 giugno. E Capodimonte diventa cittadella teatrale a cielo aperto tra Museo e Bosco.
Fino all’11 luglio, ben otto i palchi allestiti all’aperto e in totale sicurezza, tra il Cortile della Reggia,  il Casino della Regina, il Giardino Paesaggistico di Porta Miano, la Manifattura della Porcellana, il Giardino Paesaggistico Pastorale, le Praterie della Capraia, il Giardino dei Principi e lo spazio del Cisternone.
Si comincia con prosa, mostre e musica.“La morte e la fanciulla” è il titolo dello spettacolo scritto dal celebre drammaturgo esiliato dal regime di Pinochet Ariel Dorfman, tradotto da Alessandra Serra, e portato in scena da Elio De Capitani, con l’aiuto regia di Nadia Baldi, nel Cortile della Reggia di Capodimonte alle 21 (replica domenica 13).
Una produzione della Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival, del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, e del Teatro dell’Elfo: sulle note del famoso quartetto di Schubert che dà il titolo al testo in scena il dramma desaparecidos e quello di una donna, ancora segnata dalle torture subite durante la dittatura, che il destino pone di fronte al suo aguzzino. Sul palco Marina Sorrenti, Claudio Di Palma, Enzo Curcurù.
La resistenza negata” è invece il lavoro, scritto e diretto da Fortunato Calvino, vincitore del Premio di drammaturgia internazionale “Carlo Annoni” 2020, che alle 21 sarà presentato nelle Praterie della Capraia (replica domenica 13).
Protagonisti: Mirko Ciccariello, Luigi Credendino, Gregorio De Paola, Rossella Di Lucca, Carlo Di Maio, Ivana Maione, Ivano Schiavi, e con Antonella Cioli. Si racconta, attraverso la voce di un vecchio partigiano rivolto al nipote, di come femminielli e donne presero parte alle 4 giornate di Napoli.
E’ tempo di musica, invece, con “Avvenne a Napoli – passione per voce e piano”, così Eduardo De Crescenzo (foto) rende omaggio alla canzone napoletana nel Giardino paesaggistico pastorale del Real Bosco di Capodimonte sempre alle 21. Accompagna la fisarmonica e la voce di De Crescenzo, il pianista Julian Oliver Mazzariello.
Uno sguardo alle mostre. Tra queste c’è “Epifanie 03” nell’antico complesso di San Domenico Maggiore (Corridoio della Cappella di San Tommaso). Curata da Antonio Biasiucci, l’esposizione fotografica propone gli esiti del LAB\per un laboratorio irregolare (visitabile gratuitamente dal mercoledì al sabato, dalle 11 alle 18.
Sul lungo tavolo allestito nel convento, gli album d’immagini di 8 giovani autori: Paolo Covino, Alessandro Gattuso, Valeria Laureano, Laura Nemes-Jeles, Claire Power, Ilaria Sagaria, Giuseppe Vitale e Tommaso Vitiello.

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