Campania, terra cinematografica. Tra talenti e rassegne. Si  è  appena conclusa la XVII edizione di Villammare Film Festival organizzata dall’associazione Villammare Film Festival – Golfo di Policastro, con la collaborazione di 105 tv e il sostegno del Comune di Vibonati e della Regione Campania.
Pubblico numeroso per una passerella di ospiti illustri premiati sul palco. Tra questi: Renato Carpentieri (Premio alla carriera), Serena Autieri (Personaggio femminile dell’anno), Anna Falchi (Icona cinema Italia), Milena Miconi (Migliore attrice protagonista per il film “Felicissime Condoglianze”), Enrico Lo Verso (Personaggio Maschile dell’anno), Eva Grimaldi (miglior attrice non protagonista per il film “Respiri” di Alfredo Fiorillo), Paolo Sassanelli (Migliore attore protagonista per il film “Due piccoli italiani” e migliore  soggetto e sceneggiatura), Roberto Calabrese (Migliore attore non protagonista per “Le Grida del silenzio”, di  Sasha Alessandra Carlesi), Giulia Montanarini (Premio 105 TV  Villammare Film Festival 2018 come migliore attrice  per il corto fuori concorso “Una semplice verità” di Cinzia Mirabella), Alessandra  Nicita (migliore colonna sonora per il film ” Credo In Un Solo Padre” di Luca Guardabascio).
E ancora a “Respiri” di Alfredo Fiorillo è andato il premio alla regia, premio miglior film e miglior cast “Alla settima onda”  di Massimo Bonetti, premio migliore opera prima per “Le grida del silenzio”, di  Sasha Alessandra Carlesi, miglior documentario etnografico a “Angeli del Sud” di Bruno Colella, premio migliore ricerca storica e soggetto per un documentario a  Cesare Pifano per “Ma dove è sbarcato Pisacane?”, miglior corto “From on high” di Dawn Westlake.  Infine, premio miglior corto per la giuria popolare “Ragù noir” di Alfredo Mazzara,
Menzione speciale Villammare Film Festival 2018 per la produzione RVM Entertainment di Gaetano Agliata con il Cortometraggio fuori concorso “Una Semplice Verità” di Cinzia Mirabella. Tra i premi di quest’anno quello di Legambiente vinto da Sil Van Der Woerd e Jorik Dozy con “Birthplace” e menzione speciale ad Antonio Pennarella (da poco scomparso), protagonista del cortometraggio “Sensazioni d’amore”, la cui completa dedizione al teatro e al cinema e  passione per un lavoro vissuto con profonda generosità e abnegazione restituiscono appieno il profilo artistico e umano di un interprete che  mancherà alle scene italiane.
I tre corti arrivati in finale: al primo posto “From on high” di Dawn Westlake, al secondo posto “Il legionario” di Hleb Popu e al terzo posto “In quel preciso istante” di Sara Sole Notarbartolo.
In alto, Eva Grimaldi premiata sul palco della rassegna, nella foto di Roberto Jandoli

 

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