Un anno dopo e già c’è un premio. La figlia Maria Sarah ha mostrato capacità di grande organizzazione e passione non solo nel dedicargli un’associazione che presiede e un sito, oltre le giornate di studio, ma anche un premio che adesso si apre ufficialmente.
Al via, infatti, le candidature per la prima edizione del Raffaele Bussi, annunciato lo scorso 8 aprile, a un anno dalla scomparsa dell’autore stabiese all’età di 77 anni.
Maria Sarah Bussi lo promuove con il supporto degli altri membri del comitato scientifico: Giuseppe Langella, già professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Domenico Amirante, professore ordinario di diritto pubblico comparato all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Fulvia Abbondante, associato di diritto costituzionale e pubblico e docente di diritto e letteratura all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Giuseppe Antonio Valletta, storico e giornalista.
La manifestazione si articola in quattro sezioni: la prima, pensata per dare spazio ai giovani talenti, è dedicata ai romanzi inediti e offrirà al vincitore la possibilità di vedere pubblicata e distribuita la propria opera sul territorio nazionale dalla casa editrice Edizioni Studium – Marcianum Press; la seconda e la terza sezione, dedicate rispettivamente a tesi di laurea e di dottorato e ad articoli scientifici sull’opera di Raffaele Bussi, volgono lo sguardo alla critica letteraria e prevedono, per il vincitore, la pubblicazione su rivista scientifica (Seconda sezione) o di fascia A (Terza sezione) del Gruppo Editoriale Studium.
La quarta sezione, infine, nel pieno rispetto del principio di inclusione, uno dei valori fondanti individuati nello Statuto dell’Associazione, è riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie nonché degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) italiani che vogliano proporre, facendo ricorso a qualsiasi forma d’arte, una rielaborazione dell’opera di Raffaele Bussi.
La scelta è elaborata da tre distinte giurie presiedute da eminenti rappresentanti del mondo accademico: Giuseppe Langella, già Professore Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Francesco Bonini, Professore Ordinario di Storia delle istituzioni politiche e Rettore della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA) e Giuseppe Bertagna, Professore Emerito di Pedagogia generale dell’Università di Bergamo.
Le opere saranno trasmesse alle giurie dalla segreteria organizzativa del Premio in forma anonima, tranne quelle della seconda sezione. Come ulteriore misura a garanzia dell’imparzialità, ogni decisione delle tre giurie sarà accompagnata da una motivazione approfondita.
Inoltre, le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, compilando il modulo appositamente predisposto e reperibile sul sito www.raffaelebussi.it. Sarà possibile iscriversi fino al 30 novembre; la cerimonia di premiazione si terrà l’8 aprile 2026 a Castellammare di Stabia.
Per saperne di più
https://www.raffaelebussi.it/
https://www.raffaelebussi.it/il-premio-letterario-raffaele-bussi
In foto, la conferenza stampa di presentazione del prmeio
Castellammare di Stabia/ Al via le candidature per il premio letterario Raffaele Bussi (fino al 30 novembre)
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