Il giorno 10 febbraio 2009 al liceo artistico statale di Napoli si è tenuto un magnifico incontro con l’ associazione ‘LEGAMBIENTE”. Per una volta fa piacere constatare che a balzare agli onori della cronaca non sono solo i grandi nomi, le grandi personalit , ma personaggi poco noti, che lavorano nell’ ombra e che nell’ ombra realizzano progetti degni di venire alla luce.
Il responsabile per la Campania, che da anni si batte contro le ecomafie, le discariche abusive e la speculazione, è Raffaele del Giudice. Abbiamo avuto l’immenso piacere di ascoltare le sue idee e i suoi pensieri e grazie a quest’uomo disposto a sacrificare la propria vita per il bene della regione, il 10 febbraio abbiamo potuto vedere com’è realmente la "nostra Napoli", attraverso un filmato che ha lasciato nel cuore di tutti un’angoscia, un disprezzo, una rabbia e una voglia irrefrenabile di cambiare, di migliorare questa terra abbandonata ogni giorno sempre di più, di trovare un rimedio, un qualcosa per salvare la nostra terra e, soprattutto, la nostra gente.
Ad Acerra, Raffaele del Giudice si è esposto nel film “Biutiful cauntri” mostrando a noi ragazzi la realt . Secondo un altro esponente di Legambiente, Giancarlo de Cataldo, “il futuro è in mano ai ragazzi e educare i ragazzi in questo senso diventa la chiave di volta per venire fuori da una situazione difficile come quella della Campania".
Nel filmato abbiamo visto molte immagini devastanti, immagino che mai avremmo potuto vedere cose più tragiche. La cosa che mi ha infastidito di più è stata la continua perdita di poveri animali (pecore) costretti a lasciare questo mondo a causa della diossina. Migliaia di pecore sono state abbattute ingiustamente a causa di questa "immondizia" allucinante. Ma la cosa più grave è che molte persone non vogliono o non riescono a capire che "I crimini contro l’ ambiente sono crimini contro di noi e che il futuro dell’ ambiente è il futuro di ciascuno di noi".

* studentessa della II B (liceo artistico statale di Napoli)

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