Poesie e amore in lingua napoletana nel ricordo di Salvatore Di Giacomo.
La citt  di Napoli dedica tutta una giornata e tanti eventi a se stessa, alla sua poesia, alla sua cultura, alla capacit  che hanno avuto e hanno i suoi scrittori di esprimere, in una lingua poetica per eccellenza, sentimenti d’amore e gioia di vivere. Un’iniziativa volta alla conoscenza e alla valorizzazione della lingua napoletana e delle sua storia attraverso le opere dei grandi autori e compositori e partenopei, un’occasione per parlare ai giovani del napoletano in napoletano.
Letture di poeti napoletani classici e contemporanei saranno organizzate per l’occasione in tanti luoghi, tra i più belli della citt , recitate da attori o da semplici appassionati, accompagnate a tratti dalla musica.
Dal Maschio Angioino al Pan, dal Parco del Poggio alla Casina Pompeiana in Villa Comunale, da San Severo al Pendino in via Duomo al Convento di San Domenico, fino al Conservatorio di San Pietro a Majella, al Chiostro di Santa Chiara, a Santa Maria del Parto a Mergellina istituzioni e associazioni culturali, singoli artisti e attori, lettori appassionati e professionisti daranno vita a un grande reading cittadino di poesia, tutto dedicato a Partenope e il suo eros.

«Il 4 aprile, spiega l’assessore alla cultura Nino Daniele, è per Napoli un giorno speciale in questo giorno nel 1934 moriva Salvatore Di Giacomo, uno tra i poeti più grandi della letteratura italiana.
Anche grazie al suo contributo il napoletano è assurto al ruolo di vera e propria lingua letteraria, e la sua poesia ha dato voce al sentimento e all’orgoglio del nostro popolo. Volendo dedicare un giorno a Napoli, alla sua poesia, alla sua lingua, abbiamo scelto questa occasione. Abbiamo dunque lanciato un invito, chiamando poeti e appassionati ad animare con noi questa giornata e il risultato è stato incredibile tante adesioni, tante proposte di arricchimento dell’iniziativa ed alla fine un programma ricco e interessantissimo. Speriamo dunque che questa Partenope e il suo eros possa offrire ai nostri concittadini e ai visitatori amanti di Napoli non solo un’occasione di svago, ma la possibilit  di approfondire la conoscenza della nostra lingua, della sua ricchezza espressiva e della produzione dei nostri poeti, sia dei classici che dei tanti contemporanei che hanno dato la loro adesione».

L’ANTEPRIMA/L’OCCHIO VIVENTE DEL POETA
Mercoled 2 aprile, ore 14,30, nella sede della Societ  Napoletana di Storia Patria a Castel Nuovo, incontro sul tema
“L’occhio vivente. Salvatore Di Giacomo pellegrino nella sua citt “.
Partecipano Massimo Marrelli, rettore della Federico II, Nino Daniele, assessore alla cultura del Comune di Napoli, Arturo De Vivo, direttore del dipartimento di Studi Umanistici, Renata De Lorenzo, presidente della Societ  di Storia Patria. Le relazioni di Toni Iermano (universit  di Cassino) e Pasquale Sabbatino (universit  Federico II) ricostruiranno le immagini di Napoli tra secondo Ottocento e primo Novecento, cos come sono state colte dall’occhio vivente di Salvatore Di Giacomo e disegnate nella poesia e nella prosa.

Per saperne di più sul programma
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23986

In foto, Salvatore Di Giacomo

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