Estate a corte 2021. Il grande cinema nei Quartieri Spagnoli fino al 5 settembre: scenario, la sede di Foqus, in via Portacarrese a Montecalvario. Le proiezioni cominceranno alle 21. Ecco gli appuntamenti del weekend e dell’inizio della prossima settimana.
Sabato 17 luglio, il pluripremiato The father, Nulla è come sembra (The father) (USA, 2020, 97’) di Florian Zeller con Anthony Hopkins (Oscar 2021, Bafta 2021, Nomination Golden Globe 2021).
Il, film diretto da Florian Zeller racconta la storia di Anthony, un uomo di 80 anni, che nonostante l’età avanzata, non vuole aiuto e assistenza da sua figlia Anne. L’anziano, però, ha davvero bisogno di cure, soprattutto perché la sua mente inizia a vacillare a causa della demenza senile.
Giorno dopo giorno, Anthony perde la percezione della realtà, che sotto i suoi occhi inizia a mutare in qualcosa di estraneo. Fatica a riconoscere anche la stessa Anne, che gli appare diversa e sconosciuta e inizia a dubitare della sua mente, dei suoi cari e di tutto ciò che ha intorno. Addolorata, Anne vede suo padre rinchiudersi sempre più in se stesso e il non essere riconosciuta da lui le appare come un lutto…
Domenica 18 luglio tocca a un un’altra opera eccellente Nomadland (USA, 2020, 97’) di Chloé Zhao con Frances McDormand, David Strathairn, Linda May, Charlene Swankie, Derrick Janis, Cat Clifford, Emily Jade Foley, Peter Spears.
Fern è una sessantenne del Nevada, che – a seguito del crollo economico, dovuto alla Grande Recessione – ha perso il suo impiego presso l’azienda nella quale lavorava.
Vedova e senza lavoro, decide di vendere tutto ciò che ha per comprare un furgone e tentare la vita on the road, alla ricerca di un lavoro. Con i bagagli in spalla, si mette in viaggio verso gli stati occidentali, determinata a vivere come una nomade.
Lunedi 19 luglio, Minari (Corea del Sud, 2003, 115’) di Lee Isaac Chung con Steven Yeun, Ye-ri Han, Yuh Jung Youn, Alan S. Kim, Noel Cho, Will Patton, Scott Haze, Eric Starkey, Esther Moon, Tina Parker.
Jacob, immigrato coreano, trascina la sua famiglia dalla California all’Arkansas, deciso a ritagliarsi la dura indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti degli anni ’80. Sebbene Jacob veda l’Arkansas come una terra ricca di opportunità, il resto della sua famiglia è sconvolto da questo imprevisto trasferimento in un fazzoletto di terra nell’isolata regione dell’Ozark.
L’arrivo dalla Corea della nonna, donna imprevedibile e singolare, stravolgerà ulteriormente la loro vita. I suoi modi bizzarri accenderanno la curiosità del nipotino David e accompagneranno la famiglia in un percorso di riscoperta dell’amore che li unisce.
Martedi 20 luglio, Agalma (Italia, 2021, 54’) di Doriana Monaco con Sonia Bergamasco (voce), Fabrizio Gifuni (voce) – Documentario – Presentato nella sezione “Giornate degli Autori” della 77.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2020).
Il filmato è dedicato al Museo archeologico nazionale di Napoli. La macchina da presa si addentra, con discrezione e rispetto, in un edificio che è sede di conservazione di reperti fragili, da preservare e trattare con delicatezza; e al tempo stesso un’entità pulsante, un corpo vivo che si rinnova di valori ad ogni nuovo sguardo.
In anteprima L’armée rouge (Italia, 2021, 60’) di Luca Ciriello con Idriss “Birco Clinton” Koné, Adjoss de Milan, Commandant Fankelé, Demsy Tal B, DJ Jean Paul –Documentario – Presentato al 61° Festival dei Popoli – International Documentary Film Festival (2020).
Interverranno durante la serata la regista Doriana Monaco, il regista Luca Ciriello, il protagonista “Idriss Birco Clinton” Koné, la produttrice Antonella Di Nocera
Idriss Koné, in arte Birco Clinton, è arrivato dalla Costa D’Avorio cinque anni fa. Vive in uno dei Bipiani di Ponticelli, prefabbricati in amianto costruiti negli anni ‘80 nella periferia est di Napoli e trascorre il suo tempo nel Vasto, quartiere multiculturale nei pressi della Stazione Centrale, dove cerca di organizzare feste.
Birco ha un sogno: diventare il re del coupé décalé in Europa, uno stile musicale nato in contrapposizione alla musica di regime della Costa D’Avorio.
Per riuscirci ha creato l’armée rouge, una banda di ragazzi della Costa d’Avorio che lo supporta, sostenendo le spese e tutelando i diritti della comunità ivoriana di Ponticelli.
Per saperne di più sul programma della rassegna
https://www.foqusnapoli.it/
In alto, il direttore del Mann Paolo Giulierini, durante le riprese di “Agalma”


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