Tra i luoghi del cuore in Campania, nelle prime tre postazioni, l’incanto del patrimonio architettonico partenopeo. Sovrano è il monumento Fescina a Quarto seguito dal Complesso di San Gaudioso e dalla Reggia di Portici.
La decima edizione dell’iniziativa Fai (Fondo ambiente Italia, in collaborazione con Intesa San Paolo) è nata in piena pandemia. L’invito, nella primavera scorsa, rivolto agli italiani, potente e di notevole impatto emotivo, era quello di esprimere l’amore per il proprio Paese in un momento di così grande difficoltà, votando i luoghi a loro più cari, quelli di cui avevano sentito fortemente la mancanza nei giorni passati giocoforza chiusi in casa e a cui avrebbero voluto assicurare, grazie a questo censimento, tutela e valorizzazione.
E la risposta è stata davvero eccezionale: i voti raccolti fino al 15 dicembre, giorno di chiusura dell’iniziativa, sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 luoghi segnalati in 6.504 Comuni d’Italia (l’82,3% del totale).
Un progetto di sempre maggiore successo, con oltre 9.630.000 voti raccolti in totale dalla prima edizione del 2003 a oggi, in grado di amplificare in modo semplice e diretto il bisogno di essere ascoltati di tantissimi cittadini, ben consapevoli che abitare in centri urbani, piccoli o grandi che siano, con un tessuto tutelato e valorizzato, rappresenti un elemento di benessere, tanto quanto l’essere circondati da un paesaggio e da un ambiente ben conservati.
In Campania sono stati raccolti 167.236 voti, e ben 25 luoghi hanno ottenuto più di 2000 voti. «Come sempre il censimento ci fa scoprire luoghi insoliti e chicche sul territorio commenta Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente FAI Campania – Le tantissime persone che hanno votato quest’anno la Fescina, primo luogo del cuore in Campania, hanno contribuito a riscoprire un unicum culturale e archeologico, grazie anche all’impegno sul territorio delle associazioni coinvolte.  Un ringraziamento speciale va al gruppo dei Giovani del Fai, sempre in prima linea per difendere e valorizzare le bellezze della nostra regione. Ringraziamo per il sostegno Maurizio De Giovanni, Lorenzo Marone, il rapper CoCo, e tutti gli amici del FAI Campania che hanno partecipato con le loro testimonianze a scoprire i luoghi candidati del territorio».
Il monumento funebre di età romana a Quarto si aggiudica, infatti, il podio della regione con 8.626 voti.
All’interno dell’area dei Campi Flegrei nella Necropoli di Via Brindisi, il monumento si erge in una zona conosciuta come Piana di Quarto, per la depressione del suo sottosuolo. Intorno molteplici colline e un’alta attività vulcanica.
Il mausoleo ha una rara struttura a cuspide piramidale, tanto unico da far pensare a scambi commerciali tra Quarto e le città greche; si erge su due piani, di cui uno sotterraneo delimitato da una recinzione molto bassa in opus reticolatum.
Nata come luogo dove gli spazi recintati erano destinati esclusivamente alla cremazione dei defunti, per molto tempo, fino a che non fu scoperta, fu utilizzata come deposito di attrezzi agricoli.
Nell’area circostante sono state rinvenute tracce di incinerazioni, tombe e sepolture, oltre ad anfore e urne. Il luogo, che necessita di interventi di manutenzione, di illuminazione e il rifacimento dei percorsi interni, è sostenuto dal comitato “Archeo Flegreo – I Tesori Nascosti di Quarto”, impegnato nella valorizzazione dell’area archeologica poco conosciuta, ma ricca di storia romana.
Al secondo posto, con 8.292 voti il complesso di San Gaudioso a Napoli. Struttura religiosa fondata nel V secolo d.C. da Settimio Celio Gaudioso, vescovo africano naufragato a Napoli e qui rimasto a vivere. Il complesso tra il XVI e il XVII secolo subì un importante restauro con la costruzione di un chiostro e di una imponente scala marmorea, attribuita all’architetto Cosimo Fanzago (1591-1678).
La chiesa fu incendiata nel 1799 durante gli scontri legati alla Repubblica Napoletana. Il monastero, dichiarato sede di Clinica universitaria nel 1883, fu demolito completamente nel 1920 per realizzare le nuove strutture ospedaliere. Dell’antica struttura rimangono oggi l’arco e la scala d’ingresso, il muro perimetrale, il portale in piperno e poche tracce del chiostro. In uno splendido giardino dove è possibile ammirare piante storiche e preziose.

Qui sopra, la Reggia di Portici. Nella foto di copertina, Fescina. Nell’altra immagine, il complesso di San Gaudioso


Al terzo posto in Campania la Reggia di Portici che ha raccolto 6.537 voti. Voluta da Carlo di Borbone che, colpito dalla bellezza dei luoghi, la fece costruire tra 1737 e 1742.
Molte famiglie aristocratiche acquistarono terreni o fecero costruire residenze nei dintorni della Reggia, note come Ville Vesuviane, divenute Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Parte del Palazzo Reale divenne sede del Museo Ercolanense, voluto da re Carlo di Borbone per raccogliere i reperti portati alla luce nel corso degli scavi dell’antica città di Herculaneum, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Attualmente il sito è visitabile solo in maniera parziale. Il Comitato “Insieme per la Reggia” auspica la riapertura al pubblico di tutti gli ambienti e la piena fruibilità del parco.

Ecco l’intera classifica regionale:

Posizione in classifica nazionaleVOTILUOGO DEL CUORE
34°8.626Fescina, Quarto (NA)
35°8.292Complesso di San Gaudioso, Napoli
49°6.537Reggia di Portici, NA
50°6.516Darsena e Chiesa dell’Assunta a mare, Pozzuoli (NA)
58°6.117La Floridiana, Napoli
59°5.827Larghetto di San Pietro in Camerellis, Salerno
77°4.960Santuario di Sant’Anna, Lettere (NA)
86°4.561Chiesa di Santa Maria della Pietà, Benevento
96°4.174Forni Storici dell’antica masseria di Caravita di Cercola (NA)
99°4.090Villa Favorita, Ercolano (NA)
122°3.335Ponte della lavandaia e Vecchio Mulino, Montella (AV)
129°3.173Centro Storico, Pisciotta (SA)
136°3.058L’antica Fonderia Dell’ITI Lucarelli, Benevento
137°3.050Castello Ducale, Marigliano (NA)
149°2.896Parco della Rimembranza, Napoli
155°2.797Chiesa Madre Pisciotta (SA)
192°2.322Palazzo Vigna della Corte, Castel San Lorenzo (SA)
196°2.275Valle dei Mulini, Gragnano (NA)
201°2.251Complesso della “Pace”, Nola (NA)
204°2.185Fontana Margherita de Tucziaco, Limatola (BN)
205°2.184Cala La Gavitella, Praiano (SA)
209°2.104Ruderi dell’abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo detta dei Morticelli, Benevento
211°2.095Ponte Rotto, Apice (BN)
212°2.076Chiesa di Sant’Antonio Abate d Capodrise (CE)
217°2.004Madonna del Monte, Sala Consilina (SA)

L’elenco completo dei luoghi su www.fondoambiente.it

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