Con acquarelli e ceramiche non smette di fare scenografie. Lino Fiorito pittore e scenografo inaugura venerd 10 dicembre alle 18 Al Blu di Prussia (via Filangieri 42, Napoli) la sua personale.

Opere rotondeggianti e dinamiche che occupano lo spazio a tutto tondo. Come quinte di scenografie appaiono contenere una rappresentazione teatrale.

Lino Fiorito è nato a Ferrara nel 1955,dal 1985 ha vissuto a Roma poi dal 1990 a New York. Tornato in Italia nel 1998, vive a Napoli e Colonia dove ha uno studio. Si avvicina al teatro collaborando con Mario Martone alla fondazione di Falso Movimento alla fine degli anni Settanta.

L’approdo al cinema con Tonino De Bernardi, Paolo Sorrentino e Antonio Capuano, gli confermer  il suo amore per il teatro in cui la sua arte pittorica trova maggiore respiro.

“Gli acquarelli nascono da un sentimento, da una nostalgia, una mancanza. Caos ed indeterminatezza giocano nel mio lavoro lo stesso ruolo che anno nella vita di tutti, sono parte del divenire del lavoro”. Cos racconta l’artista intervistato dalla curatrice Maria Savarese. E continua “Con l’acquarello le decisioni si susseguono senza possibilit  di ripensamenti,è tutto molto immediato, quello che fai quello resta, ogni gesto è trasparente. La ceramica è più ‘fisica’ e mi sorprende di più. Mi riconosco di volta in volta nella forma che uso al momento”.

Scrive Savarese “Nel continuo ed ininterrotto proliferare di immagini e di stimoli gli acquarelli e le ceramiche e le fotografie catturate da Fiorito cercano il momento sospeso, nascosto, la cosa che è. Nate dalla necessit  del fare, le forme sono fissate nel loro divenire, ma solo per un attimo perchè continuano ad agire in maniera seminale nell’osservatore”.

Nelle foto, alcune delle opere in mostra

L’APPUNTAMENTO/LA LINEA ROSSA DEL DESIGN
L’esistenza in scena. Il documentario “Linea Rossa – Insieme per un disegno di cambiamento” sulla vita di Albe e Lica Steiner, con Regia di Franco Bocca Gelsi e Enzo Coluccio, verr  proiettato oggi. gioved 9 dicembre 2010 alle ore 14,30 presso l”Accademia di Belle Arti di Napoli. L’iniziativa è stata organizzata dall’Accademia di Napoli con il patrocinio di Aiap.
Il direttore dell’Accademia Giovanna Cassese aprir  il pomeriggio che proseguir  con la proiezione del film, gli interventi di Vincenzo Bergamene, docente di design dell’Accademia, degli autori e si concluder  con una lezione di Anna Steiner, docente presso il Politecnico di Milano.

Un documentario che spiega come riusc una grande storia d’amore ad unire la resistenza partigiana, la militanza politica, la passione per le arti grafiche, la cultura e l’impegno civile.

Il documentario è anche l’ultima pubblica testimonianza di Lica Steiner che ci ha lasciato poco dopo aver visto ed approvato il film, il 23 maggio 2008.
www.linearossadoc.com

Per saperne di più
www.accademiadinapoli.it

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