Beni culturali e nuove tecnologie saranno gli argomenti al centro del convegno Losai Laboratori open su scienza arte e innovazione che si terr  da gioved 28 a sabato 30 maggio al Complesso di San Domenico Maggiore nell’ambito del programma di eventi della mostra “Il Bello o il Vero”. Tre giornate di approfondimento per gettare le basi di una nuova definizione di un modo di vivere, per un confronto sulle recenti modalit  innovative per godere il patrimonio culturale del nostro territorio, in tutte le sue forme.
Al via oggi, alle 15.30, nella sala del capitolo il primo Workshop “Beni culturali e tecnologie” organizzato da Databenc (Distretto ad alta TecnologiA per i beni culturali) insieme al Cnr consiglio nazionale delle ricerche (ICAR), l’Universit  degli Studi di Napoli Federico II (Databenc Lab) e l’Universit  degli Studi di Salerno (Centro ICT per i Beni Culturali).

Il Workshop Losai proseguir  venerd 29 maggio con un programma di cinque sessioni di interventi che avranno lo scopo di definire in maniera completa ed aggiornata lo stato dell’arte nazionale e internazionale, dell’applicazione di tecnologie innovative ai Beni Culturali. Si passer  da tematiche su “La conoscenza, scoperta e gestione del Cultural Heritage” a contributi su “L’Internet delle cose e le moderne tecnologie ICT a supporto di nuovi modelli di fruizione, tutela e valorizzazione dei beni culturali” fino agli interventi sui “nuovi modelli ed esperienze di salvaguardia, tutela, valorizzazione e fruizione delle forme d’arte (pittura, scultura, libro antico, etc.)”.

Sabato 30 maggio infine, le giornate si concluderanno con una mattinata dedicata alla presentazione dei risultati raggiunti dai gruppi di lavoro del progetto Miur-Pac Mito (Multimedia Information for Territorial Object) attraverso poster, presentazioni e dimostrazioni. Saranno, inoltre, presentati i risultati preliminari dei progetti Pon Chis Cultural Heritage Information System e Snecs Social Network Entit  dei Centri Storici.
Sar  possibile visitare la mostra Il Bello o il Vero (foto)
e le mostre sui disegni di Costantino Barbella e sulle opere di Saverio Gatto, Lelio Gelli e Giovanni Tizzano dedicate alla riscoperta della scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento. Le mostre sono arricchite con la presenza di nuove tecnologie fruitive per la prima volta sperimentate in Italia.

Per saperne di più
www.ilbellooilvero.it

www.databencart.unina.it/LOSAI/

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