Fantasia, immagini e poesia. Per la personale “Stelle” di Lino Fiorito, curata da Maria Savarese che verr inaugurata mercoled 21 gennaio, alle 18, Al Blu di Prussia, spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo,diretto da Mario Pellegrino, in via Filangieri 42 (Napoli).
Verranno esposti 40 acquarelli realizzati dall’autore tra Napoli e Colonia, durante gli ultimi mesi del 1998. In mostra anche alcuni disegni più grandi, nati a Napoli nel gennaio 1999 e ispirati a una possibile messa in scena del testo teatrale “Stelle” di Gino Trucillo.
Lino e Gino sembrano essere, quanto al compimento di quest’autentico miracolo artistico, due facce della stessa medaglia. Il primo, nato a Ferrara, ha vissuto dal 1985 a Roma, poi a New York, dove ha affinato le sue tecniche artistiche. Figura atipica nel panorama artistico italiano alterna il suo lavoro tra il teatro, il cinema e le arti visive designando un modo personale di trattare la dimensione visiva e scenica dei progetti ai quali partecipa. Il secondo, partenopeo per nascita, è autore di numerose opere in versi e si è assicurato, con Darwin (Quodlibet, 2009), il premio Napoli per la poesia 2009.
I due artisti, cos distanti per tecniche espressive e modalit di concepire vita e arte, sono riusciti a trovare un punto di contatto proprio con “Stelle”. Più di uno, in realt , tanto che Lino Fiorito ha dichiarato «Credo che entrambi osserviamo la vita intorno a noi da una certa distanza, non per mancanza di partecipazione, ma per avere un punto di vista personale».
I versi di Gino saranno letti dall’attore Andrea Renzi in occasione del vernissage e accompagneranno i presenti durante l’ammirazione delle opere di Lino. Quest’ultimo precisa che la scelta di una tematica cos particolare, le stelle, non è causale. Lui stesso è «colpito dalla distanza temporale che corre tra la loro luce e la nostra percezione credo che per me rappresenti una lezione di umilt ». Si auspica una partecipazione massiccio all’inaugurazione, che rappresenta, senza ombra di dubbio, un ottimo modo per spezzare la settimana. La mostra potr essere visitata fino al 14 febbraio (mar-ven 16.30-13; 16-20; sabato 10.30-13 e 16.30-20). Ingresso libero.
In foto, una delle opere in mostra