Biccari| ilmondodisuk.com
Qui sopra, la locandina della mostra. In alto, Enzo Moscato fotografato da Biccari

Due mondi carichi di magia, uniti dallo sguardo. E’ la sintesi della mostra curata da Luca Sorbo Emozioni e palcoscenico. Fotografie di  scena 1988-2018 di Gianni Biccari e proposta al Pan (Palazzo delle arti Napoli, via dei Mille,60) fino a domenica 14 ottobre.
Esperto di storia e tecnica della fotografia, il curatore cuce un itinerario costellato di grandi protagonisti teatrali,  tra gli altri, Massimo Ranieri, Mariano Rigillo, Luisa Conte, Luca De Filippo, Lina Sastri, Isa Danieli, Enzo Moscato, Nando Paone, Peppe Barra, Concetta Barra e Vincenzo Salemme.
Nel  catalogo l’intervento di Giulio Baffi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dell’ssociazione nazionale critici di teatro, che  sottolinea la capacità dei fotografi di guardare oltre. «E se sono generosi – aggiunge-  a volte ci mostrano i loro sguardi segreti costringendoci al gioco dello stupore e del confronto. Lo fa Gianni Biccari con la sua mostra di scatti rubati al teatro in trent’anni di lavoro. Rubati certo, perché nessun attore può sapere davvero quando e cosa un fotografo a cui è consentito entrare in sala con il suo strumento di lavoro, fermerà per dare testimonianza di un incontro come quello che sta vivendo. Momenti mai ripetibili che creano percorsi personalissimi che, a volte, possiamo scoprire e condividere. Se il fotografo è generoso. E Gianni Biccari lo è».
Interessante l’allestimento che dà la sensazione allo spettatore di un dialogo tra le immagini, come  se realmente i protagonisti recitassero sul palco. Cinque le categorie che le contraddistinguono: “Gesti, le mani”, “Sguardi, gli occhi”, “Sensualità”, “Protagonisti della tradizione”, “Uomini (contro) donne”.
Non perdete l’occasione d’incontrare l’autore sabato 13 alle 17: vi racconterà gli aneddoti che  si annidano dietro ogni scatto.
Napoletano, classe 1962,  Biccari si è dedicato alla ripresa teatrale collaborando con le maggiori con le maggiori compagnie cittadine dividendosi tra avanguardia ( teatro Nuovo, la Galleria Toledo, il Teatro Bruttini di Port’Alba, il Berdefè di San Martino)  e tradizione (il Cilea, il Diana, il Teatro Totò, il San Ferdinando, il Sannazzaro, il Bracco e l’Eliseo di Roma).
Ma il suo campo di azione si estende anche al ritratto, alla documentazione architettonico-urbanistica e al’ illustrazione editoriale. Ha collaborato con edizioni italiane  e internazionali  editoriali e le sue “creature” sono presenti un po’ dovunque nel mondo.
Per saperne di più
www.giannibiccari.it

 

 

 

 

 

 

 

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