La pizza è da sempre simbolo della napoletanità  nel mondo. I genovesi ne millantano la paternit  ma quella inventata da loro alla fine del 1400 era più simile a una focaccia.
Per la pizza, quella vera, bisogna ringraziare due signori Cristoforo Colombo, che dall’America ha importato il pomodoro, e Gennaro Esposito, che in occasione dalla visita della regina d’Italia Margherita di Savoia a Napoli, diede il nome della sovrana alla pietanza concepita per l’occasione la pizza per eccellenza, la margherita, cos patriottica con il verde del basilico, il bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro, si è imposta nel mondo come immagine iconografica partenopea. Perché, nonostante le varie tipologie, dalla romana fino a quella americana, alla parola “pizza” si pensa a quella nostrana, rotonda, dai bordi alti e la pasta morbida; e alla parola “pizza” è fortemente legata l’identit  napoletana, che si è fatta strada in paesi lontani, portando con sé i profumi e gli aromi di una città mediterranea ricca di talenti, di inventiva, un vero e proprio palcoscenico di idee.
E di palcoscenico di idee possiamo parlare a proposito dell’evento “La via della pizza”, organizzato a Maiori da oggi al 23 ottobre, che vedrà  sfidarsi pizzaioli provenienti da tutto il mondo.
« L’evento ha un duplice scopo – spiega l’organizzatrice Monica Gradilone – riunire i pizzaioli affinch si confrontino e soprattutto dare spazio al loro modo di essere artisti, all’aspetto ludico del cucinare spesso queste persone conducono una vita sacrificata e questa sar  un’occasione per dare spazio alla loro fantasia».
La gara non sarà  solo all’insegna del tricolore, perchè i pizzaioli nostrani incontreranno avversari provenienti dalla Croazia, Germania, Romania, perfino dal Brasile: è ormai diffuso il fenomeno per cui gli stranieri imparano il mestiere del “pizzaiolo doc” in Italia, e una volta tornati a casa aprono pizzerie ottenendo grandi consensi in patria. Ma se con la tecnica le differenze tra i pizzaioli sono poco evidenti, sarà  più difficile ottenere per tutti il medesimo sapore, che nel nostro caso è ineguagliabile grazie alla nostra mozzarella di bufala, i pomodorini del Vesuvio e l’olio d’oliva mediterraneo.
“La Via della Pizza” vedrà  questa prima edizione divisa in due categorie, tra coloro che hanno già  ottenuto riconoscimenti in questo ambito (“Leader cup Ciaopizza- Grande sfida al campione”) e coloro che si cimentano con la pizza per la prima volta (“Leader cup Ciaopizza – Preliminari”). L’evento si ripeterà  di anno in anno, alternando il tema attuale “Gusto e cottura” con quello “Pizza Acrobatica”, grazie al quale si potrà  assistere all’abilità  dei grandi pizzaioli nella preparazione del loro piatto forte. Che vincano i migliori, anche se forse noi sappiamo già  di chi si tratta, senza bisogno di sfide!

In foto, una pizza Margherita

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.