Con la brezza settembrina, sul lungomare di Via Caracciolo, da venerdì 13/domenica 22, il Napoli Pizza Village (foto), celebra con la nona edizione il primo mondiale food festival, consacrato a Las Vegas, durante il The FestX Award dello scorso anno.
 La kermesse con dibattiti, convegni, iniziative didattiche con Pizza Class e Pizza Kids schiera sul chilometro e duecento metri, prospiciente il mare della passeggiata di uno dei più belli e panoramici di Napoli cinquanta forni a legna delle storiche pizzerie che vantano tradizioni tramandate da generazioni e un parterre di cantanti, comici e gruppi solisti che ogni sera proporranno, con ingresso gratuito, i loro ultimi successi.
Dal 16 al 18 settembre il campionato mondiale del pizzaiuolo. Sulla Terrazza Ferrari alla Rotonda Diaz, incontri con i top player della pizza per parlare di farine, lieviti, topping, cotture e il tentativo di abbinare le “bollicine” degli spumanti e prosecchi alla pizza.
Durante la conferenza stampa di presentazione nella sala Giunta del Comune, con  il vice sindaco Enrico Panini, l’assessore alla cultura, Dino Daniele, Alessandro Marinacci e Claudio Sebillo della Oramata Grandi Eventi, Antimo Caputo Ad Mulino Caputo sponsor della manifestazione, Fulvio Giuliani, caporedattore RTL 102, radio ufficiale con dieci ore di diretta ogni giorno e Alfonso Pecoraro Scanio, portabandiera dell’iscrizione dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, ottenuto con oltre due milioni di firme in più di cento paesi, sottoscrizione inaugurata proprio al Pizza Village del 2014.
Nel suo intervento Sebillo, con un accenno di polemica verso chi sostiene che il Comune facilita con sconti sull’occupazione di suolo spiega:«Napoli Pizza Village non gode di contributi e privilegi. L’evento di dimensione nazionale e internazionale attira sempre più pubblico favorendo la promozione turistica e territoriale di Napoli e dell’intera regione. Lo scorso anno, abbiamo registrato oltre un milione di presenze. Difficile trovare camere in alberghi, in questo periodo. La pizza è la regina e ambasciatrice della gastronomia napoletana nel mondo, diventa cosi strumento di sviluppo. Il format sarà esportato anche in Medio Oriente, senza abbandonare la città d’origine» .
Tra gli appuntamenti, Lezioni di Pizza; Pop Pizza. Largo alle periferie; Pizza Connection: I Maestri e Margherita; Pizza senza glutine, senza lattosio, senza sale; Formare il futuro; Autoctonie: lieviti naturali; Nostalgia di Pizza; Il futuro è presente, conduce Luciano Pignataro; Pizza Donna; Pizza Tour, Cucina&pizza.
Sul palco si alterneranno nel corso delle serate, Clementino; Arisa/Alfa; Achille Lauro/Joey; The Kolors/Elodie; Edoardo Bennato/ Cristiano Malgioglio; Dolcenera; Boomdabash; Enrico Nigiotti/Bianca Atzei; Mahmood; Anastasio/Fred De Palma.
Piatti, posate, bicchieri biodegradabili. Trenitalia, sconti sui menù. Mezzi pubblici rinforzati. Il ticket menù acquistabile anche on line, costa 12 euro comprende pizza, bibita, dolce o gelato e caffè.
Per saperne di più
https://www.pizzavillage.it/

 

 

 

 

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