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Qui sopra, la copertina del libro. In alto, parole sussurrate all’orecchio

Tomo tomo, cacchio cacchio. E’ il nuovo libro di Luciano Galassi che sarà presentato sabato 21 settembre alle 11:30 alla libreria napoletana Iocisto in piazza Fuga. Edito da Phoenix Publishing. 
Protagonista, il turpiloquio, il linguaggio trasgressivo che riflette i nostri sentimenti più immediati di rabbia, rivalsa, volontà di offendere, strumento dialettico e persuasivo, arma di incursione e di difesa.
Con l’autore, ci saranno Giulio Adinolfi e Giuseppe Giorgio che modera l’incontro, tra le letture di Gino Curcione e gli interventi di Andrea Jelardi.
Per i napoletani le parolacce sono un espediente per colorire concetti, sottolineare espressioni, riscattare stereotipi o reinventare il modo d’esprimersi. Il “parlare grasso” si tramanda in modi di dire e produzioni letterarie dal ’500 ad oggi.
L’autore lo ha razionalizzato, riordinato e spiegato un caleidoscopio di immagini e di parole tutte da godere.
E dal testo proponiamo alcune espressioni colorite di queste pagine: Va’ a fa’ ’nculo! “Vai a fare in culo!”. Altra volgare interiezione-invito cui si compie l’azione di mandarequalcuno a quel paese, al diavolo, all’inferno, alla malora.
Oppure ancora: […] C’è anche una scenetta narrata da Enzo Grano: un gruppo di giovanotti, “nella notte di agosto dall’afa matrigna”, nella zona della Speranzella ai Quartieri Spagnoli, si avvicina “ad un vecchietto raccolto nella miseria sulla soglia del tugurio” e così lo apostrofa: «Ne’, cumparie’, iammo buono pe’ ghi’ addo’ avimm’ ’a i’ nuie?». (Che è un po’ il famosissimo “per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?” di Totò nell’indimenticabile film Totò, Peppino e la malafemmina). E l’altro, di rimando: «Si avit’ ’a i’ a ve rompere ’o cazzo, site arrivate.  Si avit’ ’a i’ a fa’ ’nculo, trasiteca veservo».
Già dirigente d’azienda, Galassi è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ’900 e napoletanistica.Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi ’O mellone chino ’e fuoco, Acqua ’e maggio, Le zandraglie, Mannaggia Bubbà, Asso ’e coppe, Chianette e carocchie, Cucozze e caracazze, Figlio ’e ’ntrocchia, Nonna nonna, nunnarella; la raccolta di racconti Sigma più, Venere all’incanto e il romanzo 101 sfumature di eros. Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti Salùtame a sòreta e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di wellerismi napoletani.

 

 

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