Rosso, il colore dell’incendio, della passione, del sangue. Dalle tonalit  intense, emozionali, cupe. Fonte d’ispirazione forte, accende l’immaginazione, la fantasia, l’ardore infinito del fare. Eccolo al centro del terzo appuntamento organizzato da Lineadarte Officina creativa (palcoscenico che vuole offrire visibilit  alla creativit  sommersa o dormiente) in via Raimondo de Sangro di Sansevero 12, domani (sabato 8 marzo) alle 18.30, per il ciclo UNIQUE/UNICO curato da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma dove protagonisti assoluti sono i colori. Dopo il giallo e l’arancione, arriva il rosso che invade tutti i lavori presentati per l’occasione.
Obiettivo superare i confini individuali del singolo artista e creare una grande comunit  creativa, un laboratorio aperto dove si compia l’alchimia di un’arte collettiva. Dando cos la possibilit  a chi guarda di osservare tutte le opportunit  di sperimentazione, attraverso tecniche differenti e all’autore di diventare manager di se stesso.
Daniela De Simone si cimenta nella pittura digitale con “Vortici di reale astrazione”, mentre Antonio Lubrano Lavadera immagina “L’As_scolto” con una seducente dama in rosso che affonda nella tradizionale pittura a olio, come la “Partenogenesi ” di Rita Esposito che propone la gravidanza di una giovane donna seminuda affacciata all’orizzonte della vita. Scarlatte le labbra di Gian Luigi Gargiulo nel suo ironico autoritratto fotografico, sfumata l’immagine di Daniele Galdiero in uno scatto che si perde tra le corde di uno strumento musicale, vermiglia vetrofusione di elementi per Luciano Romualdo, ricerca geometrica nell’acrilico “Trigonos” per Maria Mascia.
Inquietano e commuovono le grida dei prigionieri (Prisoners) di Renato Iannone (stampa su forex), enigmatiche le forme di Alessandra Scafa, misteriosa la composizione di Cecilia Bossi che “Ascolta il tuo respiro” dietro una fiammante maschera, “Come calce nel sangue”, invece, l’opera di Giovanna Donnarumma che mescola la sostanza organica con materiale di costruzione. E ancora c’è l’"Inganno" di Federica Pelliccia che gioca tra il volto e il suo mascheramento, Claudia Mazzitelli che adorna di trine e merletti una "silhouette" di donna e Antonio Conte che opta per l’installazione “Mad”, prosieguo di quella gi  realizzata in orange e yellow per rappresentare la degenerazione del potere.

Tutti gli artisti che partecipano
Margherita Baldi, Maria Cecilia Bossi, Antonio Conte, Lavinia D’Elia, Daniela De Simone, Giovanna Donnarumma, Rita Esposito, Daniele Galdiero, Francesco Gallo, Gian Luigi Gargiulo, Renato Iannone, Gennaro Ippolito, Antonio Lubrano Lavadera, Marco Luongo, Cristina Manzi, Maria Mascia, Claudia Mazzitelli, Federica Pelliccia, Gabriella Pesacane, Angela Raimondi, Luciano Romualdo, Vincenza Rotondo, Gino Sansone, Alessandra Scafa, Emanuela Totaro.

La mostra può essere visitata fino al 22 marzo, da luned a sabato ore 10.30-17, marted e domenica chiusa. Ingresso libero
Vernissage 8 marzo 2014, ore 18.30
catalogo, a cura di Loc_Napoli, disponibile in galleria

Per saperne di più
info@lineadarte-officinacreativa.org
www.lineadarte-officinacreativa.org/‎

Nella foto in alto, il lavoro di Iannone; in basso, da sinistra, opere di Bosso, Lavadera e Gargiulo

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