Il vino è il vero protagonista dello spettacolo teatrale “5 bicchieri di vino”. Scritto e diretto da Mirko Di Martino, è in replica al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli, dal 7 al 10 gennaio, dopo l’anteprima del 26 dicembre 2015 e la prima ufficiale di ieri (domenica 3 gennaio 2016). Un percorso itinerante che unisce il teatro alla degustazione di vini. Lo spettacolo, infatti, si svolge in cinque ambienti diversi, in ognuno dei quali il pubblico assiste a un monologo teatrale, degusta un bicchiere di vino di alta qualità e assaggia una pietanza di finger food.
Gli spettatori vengono guidati nella degustazione da un burbero sommelier (interpretato a turno da Orazio Cerino e Raffaele Parisi), che è in grado di avvertire nel vino i sapori e gli odori più incredibili: dalla colla delle figurine Panini ai sentori di ascelle maschili non lavate, dai frutti di bosco nella scatola dei cereali ai chiodi avvolti nella carta da giornale sul banco della ferramenta.
Nel primo monologo, intitolato “Sciabole e bollicine” e interpretato da Nello Provenzano, un ex sciabolatore di champagne, rinchiuso in manicomio perché convinto di essere Napoleone, racconta al pubblico la storia del suo innamoramento per una donna e i tentativi per conquistarla, fino al fallimento finale che lo ha condotto alla pazzia.
Marianita Carfora e Laura Pagliara interpretano a turno il secondo monologo, dal titolo “Abbinamenti”, in cui la protagonista, una giovane donna seduta al tavolo di un ristorante, racconta al pubblico le sue difficoltà nella scelta del vino e le ansie che ne derivano, trattandosi del primo appuntamento con l’uomo di cui è innamorata che, invece, appare essere un grande intenditore. Le ansie legate al vino sono al centro anche del terzo monologo, “Pietro 5.8”, ma questa volta viste dalla parte di un sommelier, interpretato da Diego Sommaripa, che ha perso la capacità di riconoscere le qualità dei vini e si è recato da uno psicanalista per risolvere il problema, facilmente individuato nella madre astemia e ultra-cattolica.
Titti Nuzzolese interpreta “Le seconde nozze di Cana”, l’ultimo monologo con protagonista una sposa che, dopo aver visto andare in frantumi il giorno del suo matrimonio a causa di una tempesta improvvisa e di una insopportabile suocera, recupera un po’ di serenità grazie al sapore di un vino che aveva dimenticato.
Lungo il percorso, gli spettatori incontrano personaggi affascinanti e divertenti, teneri e fragili, alle prese con situazioni di vita quotidiana in cui il vino la fa da protagonista. I vini in degustazione sono prodotti dall’azienda irpinia “Colli Frigentini” (Greco di Tufo DOCG, Ades Aglianico IGT, Salacone Aglianico IGT). Il percorso degustativo inizia con un prosecco e termina con un vino dolce.
“5 bicchieri di vino” propone al pubblico un’esperienza che attiva oltre ai cinque sensi, anche la memoria e l’immaginazione. I grandi vini italiani e campani si portano dietro una lunga tradizione di tecniche e saperi, ma ciò che rende ogni assaggio speciale è quello che ciascuno di noi aggiunge a un bicchiere di vino, ovvero le emozioni, i ricordi, i racconti, che sono la vera anima del teatro.
Un breve ma divertente spettacolo della durata di circa un’ora che ospita venticinque spettatori per volta (è possibile prenotarsi al numero 3291850120). Uno dei tanti appuntamenti nell’ambito dell’iniziativa “Natale a Napoli”, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e realizzata dal Teatro dell’Osso. Insomma, un teatro tutto da degustare.

Per saperne di più
info@teatrodellosso.it

Orari 20.30 – 21.00 – 21.30 22<br<
Biglietto euro 12

Nelle foto, un momento dello spettacolo

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