Dopo la chiusura causata dalla pandemia riapre Magazzini Fotografici, con la mostra Bord de Mer di Gabriele Basilico. Da venerdì 19 giugno al 1 novembre 2020 negli spazi di via San Giovanni in Porta 32 a Napoli, la mostra dà il via alla collaborazione tra Magazzini Fotografici e LAB \ per un laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci. Si rinnovano quindi le esperienze di promozione della cultura fotografica a Napoli e in Campania grazie agli eventi organizzati da una delle realtà più attive della città.
In esposizione, le opere fotografiche che Gabriele Basilico realizzò tra 1984 e ’85 per contro del governo francese, nell’ambito del progetto Mission Photographique de la DATAR (Délégation à l’Aménegement du Territoire et à l’Action Régionale).
Il governo francese in quell’occasione chiamò 20 fotografi a documentare il mutamento del paesaggio francese. L’esperienza del grande storico Marc Bloch che, osservando dalle altezze di un aereo la geometria dei campi francesi, diede il via a un nuovo fecondo modo di fare storia, non poteva che dare i suoi frutti.

Qui sopra un'immagine tratta dalla collezione Bord de Mer di Gabriele Basilico. In alto la locandina dell'evento ai Magazzini Fotografici
Qui sopra, un’immagine tratta dalla collezione Bord de Mer di Gabriele Basilico. In alto, Le treport

Nel 1990 Gabriele Basilico pubblica Bord de Mer a partire da quella commissione, mettendo assieme le immagini scattate in tre regioni francesi, da Dunkerque nel Nord-Pas-de-Calais fino a Mont Saint Michel in Normandia, passando per la Piccardia. Fotogrrafie spettacolari di spiagge, porti e scogliere a picco sul mare.

Architetto, Basilico si dedica al paesaggio contemporaneo. Come racconta lui stesso «Con Bord de Mer entrava in gioco un movimento nuovo e opposto, destabilizzante, rispetto alla mia identità di fotografo, basata sulla rapidità. I sei mesi di lavoro stabiliti dal contratto erano un tempo infinito, che permetteva il ritmo lento, il decondizionarsi, influendo così radicalmente sulla mia stessa percezione della fotografia… Quei luoghi del nord Europa, con il mare burrascoso, i cieli profondi, le nubi pesanti, con la pioggia insistente, il vento, il sole e la luce che cambiava continuamente, mi hanno spalancato una porta verso una nuova visione del paesaggio. Era il paesaggio di pittori come il Canaletto e il Bellotto, o come i Fiamminghi… artisti descrittivi, che tuttavia mi avevano fatto ben intuire come quel frammento di mondo minuziosamente dipinto andasse molto oltre, superasse i bordi del quadro per espandersi verso altri orizzonti, forse addirittura verso il mondo intero».
Se contemplazione ha significato per lungo tempo disimpegno, per Basilico assume il senso di uno sguardo lento e cosciente, per una percezione sensuale del paesaggio.
Grazie a DATAR, nuovo modo di documentare, il paesaggio attraverso la fotografia si fece spazio a partire da quel progetto, influenzando la ricerca geografica e la fotografia degli anni Ottanta e Novanta, in un dialogo che non è si più concluso.

©Riproduzione riservata

La mostra resterà in allestimento fino al 1 novembre 2020 e sarà visitabile nei seguenti giorni ed orari:
• apertura
19 giugno 2020 dalle 11:00 alle 21:00
• orari settimanali
giovedì dalle 14:00 alle 19:00
venerdì e sabato dalle 11.00 alle 19.00

PER INFORMAZIONI:
Magazzini Fotografici
0039/ 3386403215
Via S. Giovanni in Porta, 32 – 80138, Napoli
www.magazzinifotografici.it info@magazzinifotografici.it

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