Napoli non resta a guardare i retorici festeggiamenti degli avvenimenti storici che ne hanno decretato la morte da oggi marted 15 marzo e fino a gioved 17 si susseguiranno nel centro storico della citt  delle controcelebrazoni ai 150 anni dell’unit  d’Italia che il popolo si appresta a festeggiare. "Malaunit  1861/2011 centocinquant’anni portati male (pagg. 176 – Spazio Creativo Edizioni) questo piccolo dossier realizzato da un gruppo di giornalisti, che tenta di affrontare l’argomento "unificazione" in modo diverso sar  presentato oggi, marted 15 marzo alle ore 17 presso il Maschio Angioino a Napoli in concomitanza della vigilia dei grandi festeggiamenti per i 150 anni dell’Italia unita. Malaunit  non è solo un libro-verit  sul Risorgimento e sulla “questione meridionale”, ma è un lavoro a più mani frutto del “gioco di squadra” dei più quotati giornalisti e ricercatori del meridionalismo contemporaneo, i quali in questo lavoro cercano di fare chiarezza una volta per tutte sull’unificazione italiana che il popolo si appresta a festeggiare. Per la prima volta con Malaunit  si cerca di parlare di unificazione in maniera obiettiva e realistica come non è mai stato fatto da storici ed intellettuali.
A presenziare il dibattito di questo marted ci saranno Pino Aprile, Lorenzo Del Boca, Gigi Di Fiore, Ruggero Guarini, Lino Patruno, Jean Noel Schifano, il cantante napoletano Eddy Napoli, il qualè è l’autore dei due brani musicali inediti allegati al libro, e l’autore Salvatore Lanza che ci parlato ampiamente del libro e delle grandi verit  che emergono in esso.
Malaunit , cento cinquant’anni portati male. Ci spieghi la nascita di questo libro
“Il libro nasce perch le celebrazioni in corso per i 150 anni dell’Italia unita sono state gi  un’occasione mancata si sono sprecati soldi pubblici (a Roma come, soprattutto a Torino) e si è sprecata la solita retorica che da 150 anni ha invaso in maniera monopolistica la nostra cultura senza riuscire nel suo intento costruire una vera identit  nazionale. Potevano essere un’occasione, invece, per ricerche e riflessioni sui processi che portarono all’Italia unita e sui danni che il Sud ha subito dal 1861 ad oggi. Il massacro di centinaia di migliaia di persone (i cosiddetti “briganti” con il diritto- come rivelato dai documenti conservati nell’Archivio dell’Esercito Italiano- finanche di decapitarli), il saccheggio delle nostre banche (dei 668 milioni di lire conservati sui banchi di tutta l’Italia, ben 443 erano i nostri), la deportazione di cinquantamila soldati nei lager del Nord, lo smantellamento delle nostre fabbriche, l’inizio di tragedie prima sconosciute e tuttora irrisolte come l’emigrazione biblica (ancora in corso) e la questione meridionale oggi dimenticata. Che cosa dovremmo festeggiare noi del Sud?”.
Un libro scritto a più mani con una visione comune far conoscere la storia del meridione. Secondo lei perch la storia del Regno delle Due Sicilie e il passaggio all’unit  d’Italia e ancora poco conosciuta?
“Perch per tre-quattro generazioni le nostre classi dirigenti sono state subalterne e asservite ad un sistema nord-centrico o si accettavano certe tesi storico-culturali e certe scelte politico-economiche o non si diventava (e non si diventa) classe dirigente. Gli impiegati delle ferrovie venivano selezionati in base alle loro idee dopo l’unificazione (classificati come “borbonici” dalla Polizia del tempo) come furono scelti funzionari, magistrati, docenti, deputati e ministri?”
Una controcelebrazione, dunque, in vista delle celebrazioni dei 150 anni ci spieghi l’obiettivo di questa celebrazione contro tendenza.
“L’obiettivo è uno la verit  storica”.
Verit  storica dunque, ma soluzioni per lo sviluppo del meridione?
“Federalismi, confederalismi, secessioni, monarchie, repubbliche, partiti del Sud e del Nordtutto secondario; la soluzione è una nuova classe dirigente per il Sud. Politici, imprenditori e intellettuali finalmente privi di complessi di inferiorit , consapevoli, fieri, radicati e degni di rappresentare gli antichi Popoli delle Due Sicilie”.
Con il libro anche brani dedicati al Regno Meridionale come mai quest’associazione?
“Perch è fondamentale la divulgazione a differenza degli esponenti della cultura ufficiale chiusi nei loro palazzi, per noi è fondamentale diffondere messaggi di verit  e di orgoglio e soprattutto tra le nuove generazioni…”.
Il libro può fornire elementi per la rinascita del Meridione?
“Il libro analizza il passato ma non un passato fine a se stesso non ci interessa tornare indietro ma partire dal passato per avviarci verso il futuro. A Sud come a Nord devono sapere che cosa eravamo in grado di fare prima dell’unit , come sono andati i fatti dell’unificazione, il prezzo che abbiamo pagato, per essere in grado non di questuare ma di pretendere quello che ci spetta. Dopo 150 anni abbiamo diritto ad una par condicio Nord/Sud. O vogliamo continuare a sopportare le questioni di “professionisti del meridionalismo””.
Secondo lei un giovane del Sud, leggendo questo libro che spunti può avere per contribuire alla sua e alla rinascita del suo Meridione?
“Orgoglio, orgoglio e orgoglio. Con la possibilit , finalmente, di camminare a testa alta”.

Il programma completo

Martedi 15 Marzo 2011

Maschio Angioino Sala della Loggia
Ore 1700 Presentazione del libro “Malaunit  1861-2011 Centocinquant’anni portati male”
presenti tutti gli autori Pino Aprile, Lorenzo Del Boca, Gigi Di Fiore, Ruggero Guarini, Lino Patruno, Eddy Napoli (brani allegati al libro)(prefazione di Jean Nol Schifano) Felice Abbondante, Antonio Boccia, Pompeo De Chiara, Gennaro De Crescenzo, Angelo Forgione, Vincenzo Gul, Salvatore Lanza, Giuseppe Picciano, Alessandro Romano, Lorenzo Terzi.

Mercoled 16 Marzo 2011

Piazza e chiesa di San Ferdinando, largo di palazzo
Veglia della verit  storica

ore 1800 Appello ai caduti e preghiera in suffragio
Chiesa di San Ferdinando, lettura simbolica dei nomi dei soldati, dei briganti e degli emigranti
ore 2000 Corteo della memoria
Raduno meridionalista nell’area antistante il Palazzo reale in piazza San Ferdinando. Segue corteo con bandiera storica e cero acceso, deposizione corona di fiori in onore dei martiri del Sud in largo di palazzo

Gioved 17 Marzo 2011

Piazza dei Martiri
Flash mob Il sud urla il suo martirio
ore 1030 – Raduno/ore 1200 – Flash mob
I meridionalisti insieme al grido di “Malaunit “

Nella foto, la copertina del libro

LA NOTIZIA – NOTTE BIANCA PER L’UNIT

Evento speciale al Teatro San Carlo nella Notte Bianca che celebra i 150 anni dell’Unit  d’Italia. Mercoled 16 marzo alle ore 24.00, l’toile Roberto Bolle interpreter  in anteprima le più suggestive scene dei “duelli di armi e d’amore” del “Romo et Juliette” firmato da Amedeo Amodio su musiche dell’omonima sinfonia drammatica di Hector Berlioz.
La performance anticipa il balletto in programma, per la prima volta al San Carlo, dal 22 al 29 marzo. L’evento del 16, aperto al pubblico, verr  trasmesso con due collegamenti in diretta da Rai Uno nel corso della trasmissione condotta da Pippo Baudo per i festeggiamenti dell’Unit  nazionale.

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