Il Mosaico di Alessandro narrato con le nuove tecnologie: conclusa la prima fase di restauro sul capolavoro che rappresenta la celebre battaglia di Isso, la sezione dei Mosaici del Museo Archeologico Nazionale di Napoli si arricchisce di un progetto digitale che rientra nelle iniziative PON “Il Museo Accessibile. l’ avatar del re macedone vi racconterà quello scontro di civiltà.
Ideazione, testi e coordinamento scientifico sono a cura dei Servizi Educativi del MANN- Lucia Emilio (responsabile) con  Elisa Napolitano,  Angela Rita Vocciante e Annamaria Di Noia,  mentre  la realizzazione è stata affidata a Protom Group SpA: finalità del programma di interventi “Museo Accessibile”, coordinato dal prof. Ludovico Solima (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), è l’inclusione di diversi tipi di visitatori, con particolare riguardo alle persone sorde. 
Nell’allestimento multimediale sono presenti tre video: parte 1), Il “Mosaico di Alessandro” racconta non solo il contesto in cui nasce l’opera, nella  casa del Fauno di Pompei, ma anche la funzione che il capolavoro rivestiva all’interno della lussuosa domus e la specificità del soggetto rappresentato. Dal punto di vista tecnico, di particolare interesse è stata l’attività di modellazione e colorazione della Casa del Fauno, cui è seguita l’animazione del mosaico stesso;.
Parte 2.  “Le tecniche del Mosaico” descrive, attraverso la produzione di modelli virtuali rappresentativi della sezione di un mosaico di epoca romana, la prassi di realizzazione del capolavoro in dettaglio, secondo quanto definito dalle fonti ed evidenziato dalla ricerca archeologica.
Parte 3. “Il viaggio del Gran Mosaico” ripercorre le principali tappe storiche che portarono al distacco del capolavoro da Pompei ed al suo successivo arrivo al Museo.
Di particolare suggestione è stata l’indagine sui documenti  di archivio (prima metà del XIX secolo) e sulle fotografie (decenni iniziali del XX secolo). La tecnologia del digital composing (VFX) permette di evidenziare parti di testo sulle scannerizzazioni dei documenti storici e di animare le foto, proprio come se scorresse una macchina da presa nel seguire il racconto. 
Tutti i video prevedono sottotitoli, elaborati ad hoc per un pubblico di non udenti.

 

In allegato: 1) immagine di Archivio Fotografico del MANN su spostamento del Mosaico a parete nel 1917 (la foto costituisce un fame delle installazioni); 2) immagine di allestimento del monitor e del video in corso di proiezione; 3) video e ologramma in installazione; 4) ologramma ravvicinato; 5) gruppo di lavoro MANN/ Protom.

Antonella Carlo

Responsabile Ufficio Comunicazione MANN


​​

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.