Non sorprende che Federico Cafiero de Raho, già procuratore nazionale antimafia, sia il nuovo presidente del consiglio di amministrazione del Mercadante. Appassionato di palcoscenico, abbonato storico del teatro nazionale ribadisce (dalle colonne del quotidiano Il Mattino) che la cultura è davvero uno strumento per combattere l’illegalità e che i risultati di un’educazione teatrale nel sociale possono diventare straordinari. Il palcoscenico, dunque, come attrattore per le giovani generazioni contro tentazioni criminali.
Con l’approvazione del bilancio, oltre alla nomina del vertice designato dal ministro della cultura Dario Franceschini. sono stati definiti anche i componenti del cda: Evelina Christillin e Roberto D’Avascio, indicati dal Comune di Napoli; Stefania Brancaccio per la Città Metropolitana di Napoli; Emilio Di Marzio per la Regione Campania.
Sottolinea il neopresidente:«Sono lieto di poter dare il mio contributo a una istituzione culturale prestigiosa e radicata nel tessuto cittadino, quale è il Teatro Stabile di Napoli. Ringrazio il ministro Franceschini e l’assemblea dei Soci per avermi nominato nel consiglio di amministrazione, con cui  lavorerò nella più ampia sinergia. Assolverò a questo impegno con la dedizione e  la passione con cui ho adempiuto fino a oggi ai doveri del magistrato. Guardo con grande ottimismo all’ulteriore sviluppo del Teatro che poggia sulle straordinarie professionalità del direttore artistico (Roberto Andò ndr), del direttore operativo e di tutta la struttura, che, in gran parte, conosco. E’ necessario che il teatro diventi luogo di aggregazione, di incontro e scambi di pensiero dei giovani. L’unico strumento di sviluppo economico, politico e sociale di un Paese è la cultura e il teatro è una sua importante manifestazione».

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