Vittima dell’onnipresente oleografia, la canzone napoletana viene spesso soffocata da un’immagine musicale da cartolina ovvero tutti conoscono la melodia sommariamente, pochi la poeticit  e la storia di una forma d’arte eccelsa.
Si canticchia insomma, ma raramente si canta e soprattutto fra i giovani questa letteratura si dimentica, il rumore assordante del pop copre il canto tradizionale, raffinato e struggente, radicato quanto mai nel territorio in cui resiste grazie alla passione di alcuni. Eppure anche nel cuore delle nuove generazioni battono le note napoletane e Lucia Esposito, ventinove anni, è un’interprete intensa del repertorio. Per lei la passione per il canto nasce tra le mura di casa e si nutre con gli studi da mezzosoprano che negli anni vanno di pari passo con quelli di odontoiatria. Lucia oggi è dentista ma dallo scorso settembre la sua storia si intreccia con quella dei cinquantadue membri dei Cantori di Posillipo. Il coro nasce nel 1978 e da allora tante sono state le tappe ed i riconoscimenti tra le sedi ospitanti ci sono il Teatro San Carlo, il Castel dell’Ovo, il Teatro dell’Opera di Roma e le chiese più prestigiose di Napoli come il Duomo e S.Maria alla Sanit  dove i Cantori hanno offerto le loro voci al Presidente Giorgio Napolitano. Anima dell’organizzazione è Santina Picone che da trent’anni ricopre la carica di presidentessa affiancata dal vicepresidente Alfredo Mascarella, dalla cofondatrice Adriana Sansone e dal maestro Ciro Visco che da sempre dirige i concerti.
"Le esibizioni del coro racconta Picone sono anche un’occasione per attirare i napoletani verso sedi splendide e poco conosciute, spesso apriamo le porte dei monumenti appena restaurati per restituirli alla citt ".
Il repertorio va dal Medioevo ai giorni nostri ed il coro si riunisce due volte alla settimana nella chiesa delle Crocelle al Chiatamone dove si prova sotto la direzione del maestro Gaetano Raiola.
La stagione 2009 si aprir  con il concerto di Pasqua e la sede è ancora in via di definizione e se i Cantori di Posillipo sono una Onlus che si nutre di passione più che di denaro, Comune e Provincia di Napoli si fanno carico delle spese tecniche dei concerti luci, orchestra e organizzazione, mentre non sono purtroppo in vendita i Cd registrati. E’ comunque una boccata d’ossigeno per la musica a Napoli e per il talento vocale partenopeo che trova cos un’occasione di incontro con il pubblico e di coinvolgimento delle nuove generazioni.

Info http//cantoridiposillipo.interfree.it

Per ascoltare i Cantori di Posillipo http//www.myspace.com/cantoridiposillipo

Nelle immagini i concerti nella chiesa della Madonna dell’Arco e in San Lorenzo Maggiore

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