«La Cina e la cultura cinese sono figlie di grandissime civilt , piene di contraddizioni. Cos come Napoli».con queste parole che Annamaria Palermo apre la conferenza stampa di presentazione di “MilleunaCina. I linguaggi della contemporaneit “, manifestazione di cui è ideatrice e curatrice insieme all’Istituto Cunfucio, da lei diretto, dell’Universit  degli Studi di Napoli l’Orientale.
Il tema centrale di MilleunaCina di quest’anno è “il sogno cinese. Sogno e realt ” e un fitto calendario di eventi racconter  cosa rappresenta il Sogno in Cina. «La nostra riflessione partir  dalle ragioni per cui il governo decide di privilegiare il sogno come progetto politico e come capacit  di realizzare i desideri dei singoli individui. Con l’ambizione prosegue Annamaria Palermo di comprendere il presente grazie all’analisi del passato, indagheremo il topos del sogno, da quello del pensatore cinese Zhuangzi nel IV secolo A.C., preso in prestito dalla nostra filosofia e psicoanalisi, per finire con il Chinese Dream’, il sogno cinese lanciato più o meno un decennio fa dal governo cinese».
La manifestazione di quest’anno, che si svolger  fino al 26 ottobre, è arricchita da momenti unici e ognuno dei temi prescelti è presentato in luoghi carichi di storia partenopea.
La mostra “The Remedy”, della pittrice Zhang Yanzi, che sar  a Napoli per l’inaugurazione, sar  ospitata al Pan fino al 26 ottobre. Al Teatro Stabile di Napoli la rappresentazione della pièce d’avanguardia più rappresentata degli ultimi dieci anni, “Rinocerontii in amore”, di Liao Yimei. Ci sar  l’occasione di scoprire opere cinematografiche preziose e poco conosciute con la proiezione di film della Cina degli anni ’30 a Palazzo Roccella venerd 24 ottobre. Il Teatrino di Corte di Palazzo Reale, mercoled 22 ottobre, ospiter  il reading, sul tema del sogno in letteratura, Sogni e visioni nel grande Paese di Mezzo, con la partecipazione Maddalena Crippa, Cristina Donadio, Iaia Forte, Andrea Renzi e Gaia Riposati. Al Tunnel Borbonico, invece, la mostra La settimana internazionale del design di Tianjin, preceduta da una tavola rotonda sul Sogno del design napoletano a Tianjin il 23 ottobre. MilleunaCina si concluder  con l’evento Guarracini pe’ mare e pesci mandarini in caramello, contest culinario tra due affermati Chef, uno napoletano e uno cinese.

Insomma una rassegna ricca di eventi, ricca di cultura e di culture, che vedr  incontrarsi due grandi civilt , quella cinese e quella napoletana
« …tutto questo conclude Palermo sempre nel quadro di un fruttuoso confronto con l’Occidente, e quindi con noi, che cercheremo di raccontarlo dall’interno, con l’occhio dei cinesi stessi, e dall’esterno, grazie alla sensibilit  di intellettuali e artisti italiani e napoletani che hanno avuto la possibilit  di guardare la Cina con ammirazione, ma anche con spirito critico».

E, entrando più nel metodo che nel merito, perch non cogliere l’occasione, o meglio l’esempio, e non incominciare anche qui, a Napoli, a percorrere la strada del Neapolitan Dream,
di un nuovo sogno napoletano, ripartendo dalla grande tradizione culturale, filosofica e artistica della citt  e lasciandoci alle spalle un trend e una mentalit  negativa che ci accompagnano da troppi anni? Perch, come dice qualcuno più autorevole di me, «dentro Napoli, c’è il mondo intero».

Per saperne di più
www.milleunacina.it
www.confucio.unior.it

In foto, la locandina della manifestazione

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