Napoli Teatro Festival Italia parte sabato 8 giugno con la dodicesima edizione: 12 sezioni, 110 spettacoli, oltre 60 prime (18 debutti stranieri in Italia di prosa e danza, e 50 prime di spettacoli italiani) per un totale di 800 artisti coinvolti.
Si comincia alle 17 a Palazzo Fondi con l’inaugurazione della mostra Il Meno Fortas di Eimuntas Nekrosius, a cura di Audronis Liuga e Julija Reklaitè (aperta fino al 14 luglio, da giovedì a domenica dalle 17 alle 20).
A Palazzo Fondi è prevista anche l’apertura di ben tre allestimenti: l’installazione interattiva Dans un jardin je suis rentrée, realizzata da Bissane Al Charif (Palestina-Siria), Chrystèle Khodr (Libano) con la collaborazione di Waël Ali (Siria), che indaga le prime esperienze sessuali e la scoperta dell’intimità vissute durante il tempo di guerra e di pace (aperta fino al 22 giugno, da giovedì a domenica dalle 17 alle 20); e ancora Lacci Gassosi, ordito del cielo, curata da Giuseppe Cerrone, anche autore delle liriche, con l’allestimento e le poesie visive di Sara Galdi: sulla base dei suoi versi, il curatore immagina una camera sonoro-visuale che funga da mappa per gli spettatori coinvolti in un’autentica immersione nel Secolo Breve (aperta fino al 14 luglio, da giovedì a domenica dalle 17 alle 20).
Alle 21 al Teatro Politeama, va in scena lo spettacolo Zinc (Zn), allestimento del regista lituano ispirato ai romanzi del premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievič (replica il 9 giugno ore 19). La mostra e lo spettacolo sono preceduti il 7 giugno ore 20.30 dalla proiezione del documentario Eimuntas Nekrosius: Pushing the Horizon Further, prevista al Teatro Politeama.
A dieci anni dalla scomparsa, il Festival celebra l’icona della danza contemporanea Pina Bausch con Moving With Pina. Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti,  in scena nel primo giorno della rassegna alle 21.30 al Museo Madre. Lo spettacolo è prodotto da Il Funaro – Pistoia, con il sostegno di Goethe – Institut di Napoli e il Ministero Federale degli Affari Esteri di Berlino. 
Prima tappa del progetto condiviso con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, che vedrà il suo compimento il prossimo autunno.  Interprete e danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal dal 1993 al 2014, Cristiana Morganti propone un viaggio nell’universo della sua storica fondatrice Pina Bausch, coreografa tra le più rivoluzionarie del Ventesimo secolo, scomparsa nel 2009. 
Tra gli eventi dell’8 giugno, nella sezione italiana, al Teatro Sannazaro alle 19, Claudio Santamaria  accompagnato da Francesco Mariozzi (violoncello), che firma anche le musiche originali dello spettacolo, porta in scena Storie dal Decamerone. Il potere del pluripremiato drammaturgo Michele Santeramo. Uno dei quattro capitoli che compongono l’affascinante mosaico di storie scritte da Santeramo, che rivisita a posteriori la più grande opera di Giovanni Boccaccio.
In foto, Zinc, scatto di Laura Vanseviciene
Per saperne di più
www.napoliteatrofestival.it

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