Una visione multidisciplinare della creatività. Quella di Oltre la linea d’inverno festival e del progetto Arti Riunite che propone al teatro Summarte di Somma vesuviana I giovedì della danza al Teatro Summarte.
Appuntamentp stasera, 13 ottobre, alle 21 con Precariato, una produzione di ARB dance company, dove l’elastica adattabilità del contorsionista, la prontezza felina del trapezista e l’ineffabile misura del funambolo saranno i tramiti per esprimere il senso di precarietà con il quale siamo costantemente chiamati a convivere.
L’idea dello spettacolo nasce già nel 2012 sotto forma di studio coreografico che ha avuto l’incipit al completamento nel 2022. Ci troviamo in un periodo storico in cui la parola precario, racchiude infiniti schemi fisici e mentali, legati alla sensazione del bilico e dell’incertezza del futuro.
Si vive passo dopo passo, ora dopo ora, senza sapere cosa può accadere nel minuto esatto in cui l’asse del quotidiano si sposta sullo straordinario e tutto diventa nullo, come il tempo, il lavoro, le relazioni, la speranza.
Il lavoro coreografico diventa l’epilogo di un mondo che è cambiato e dal suo concetto primordiale affonda le radici in un presente incerto e capovolto.
Giovedì 20 ottobre, sempre alle 21, è la volta di In_Canto, suoni e suggestioni dal Sud, (foto) una produzione Akerusia Danza con il sostegno della Regione Campania in coproduzione artistica con Antego e ‘A Luna e ‘o Sole.
Uno spettacolo che racconta momenti della storia meridionale segnata dai cambiamenti che trasformarono il nostro Sud. Dai suoni di una terra incontaminata comincia un viaggio al femminile nella terra “Madre”: dall’entroterra contadino al brigantaggio, con un ricordo delle donne dell’Ottocento – le “Drude” – combattenti pronte a tutto, all’alluvione migratoria verso l’America del Sud, dove il tango canta e balla la nostalgia incarnandola in un nome di donna e il Carnevale riaccende nei cuori echi della Piedigrotta.
Il richiamo verso le origini incalza, riportando nel cuore lingue madri e voglia di riscatto, là dove tutto ebbe inizio.
Francesca Rondinella, intreccia la parola al canto sui testi di Viviani, Camilleri, Ortese, De Luca, Belli, Daniele, Solanas, Bennato. Le danzatrici Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro daranno corpo e movimento incarnando nella danza le atmosfere evocate, su musiche arrangiate da Giosi Cincotti, arricchite da sue composizioni originali con le linee coreografiche di Akerusia Danza e il coordinamento artistico di Elena D’Aguanno.
Per saperne di più
tinerarteass@gmail.com
tel.: +39 3668711689
https://www.summarte.it/

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