Le poesie di Eduardo De Filippo diventano un cd. Un’operazione audace, questa, realizzata addirittura da una milanese, Patrizia Cirulli , compositrice e cantautrice al suo quarto album, finalista alle Targhe Tenco e plurivincitrice del Premio Lunezia.
Uscirà domani, venerdì 14 ottobre Fantasia per il marchio editoriale Squilibri. Un’in iniziativa coraggiosa che ha prodotto un ottimo risultato, come afferma nell’introduzione il musicologo napoletano Pasquale Scialò. Patrizia Cirulli è riuscita nel difficile compito di mettere in musica i pensieri, gli sguardi e gli umori eduardiani, senza rinunciare alla propria personalità con un approccio del tutto originale ai testi.
Un progetto di grande rilievo artistico, preparato minuziosamente negli anni, che ha avuto la piena approvazione, inizialmente di Luca De Filippo e poi degli altri eredi del grande drammaturgo.

Qui sopra, la copertina del cd. In alto, Patricia Cirulli fotografata da Antonio Occhiuto
(fonte ufficiostampa@squilibri.it)

Accompagnano la compositrice e cantautrice lombarda in questa immersione nelle atmosfere e nei suoni della “città cantante” due voci di grande prestigio che chiudono, come in un ideale abbraccio, diverse generazioni di artisti napoletani: Fausta Vetere, della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e Dario Sansone, dei Foja.
Le loro voci sono sostenute da un organico da camera che mescola magnificamente antico e contemporaneo con chitarra, liuto, mandoloncello, violino, viola, contrabbasso e percussioni, dando la possibilità a Cirulli di spaziare tra generi diversi, dal folk alla canzone d’autore cui si affiancano le poetiche visioni pittoriche di Beppe Blasi.
Il dialogo tra diversi registri espressivi esalta la forza originaria delle poesie, offrendo un omaggio a un grande drammaturgo del Novecento che incarna la cultura nazionale attraverso la lingua napoletana.
Per saperne di più
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Ecco, in breve, l’album , con introduzione di Pasquale Scialò, i dipinti di Beppe Stasi, Barcode : 978-88-85571-66-2, euro 18:
1.Si t’ ‘o ssapesse dicere (3:35)
2 L’ammore ched’è? (3:08)
3 Relogio cumpiacente (Fantasia) (2:39)
4 Io vulesse truvà pace (3:33)
5 Penziere mieje (2:43)
6 Quanno parlo cu te (3:45)
7 ‘E mmargarite (3:04)
8 È notte (5:01)
9 A…B…C…D… (2:38)
10 E allora bevo… (3:37)


Poesie di Eduardo De Filippo, musiche di Patrizia Cirulli
Patrizia Cirulli voce
Marcello Peghin direzione musicale, chitarra classica 10 corde, chitarra baritono, chitarra basso e viola caipira
Mauro Palmas liuto cantabile, mandoloncello, mandola
Maria Vicentini violino, viola, bandolim
Paolo Zuddas percussioni
Salvatore Maltana contrabbasso
Salvatore Corazza percussioni in A…B…C…D…
Fausta Vetere voce in Io vulesse truvà pace
Dario Sansone voce in L’ammore ched’è
Produzione Patrizia Cirulli
Consulenza artistica e supervisione Mimmo Paganelli
Gli arrangiamenti sono stati realizzati da tutti i musicisti.
Registrato e masterizzato da Attilio Lombardo presso The chicken coop studio, Alghero (SS).

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