Protagonista la comicità per il gran finale del Premio Troisi con tanti ospiti illustri al cinema Flaminio. Tra questi Nino Frassica e Lino Banfi. Con applausi, risate e tante emozioni. Così cala il sipario sulla diciottesima edizione della rassegna, organizzata dal comune di San Giorgio a Cremano e finanziata dalla Regione Campania.
Vero motore della manifestazione sono stati, come tutti gli anni, i concorsi: attore comico; scrittura comica; corto comico. Vincitori: Francesco Menichella (attore comico); Casa Surace per la sezione scrittura comica edita con l’opera “Quest’anno non scendo” e Armando Grassitelli con “Una famiglia con la emme maiuscola” per il racconto inedito. Menzioni speciali a Karl Mirabelli per “Rosario Alcollo, che gran figura di nerd” e a Gianluca Papadia per “Il capello di Diego”. Miglior cortometraggio, “Casting die-rector” di Gilles Rocca.
All’attore Nino Frassica è stata attribuita “La bicicletta del sorriso” mentre a Lino Banfi,  sul palco con la figlia Rosanna Banfi, il procuratore di Napoli Luigi Riello ha consegnato il “Minollo d’Oro”, il trofeo realizzato da Lello Esposito (foto di Sandro Barrasso). L’opera realizzata dall’artista partenopeo è andata anche al giornalista Gianni Minà che ha raccontato la sua amicizia con l’attore e regista sangiorgese.
Non potevano mancare gli amici di Massimo: Enzo Decaro, Anna Pavignano e Stefano Veneruso, che insieme al sindaco Giorgio Zinno e al direttore artistico Paolo Caiazzo, hanno salutato e ringraziato i numerosi spettatori. Per un arrivederci al 2019, quando la kermesse tornerà  en plein air in estate.

 

 

 

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