Nel cuore di Napoli, nascosta dai palazzi che guardano verso piazza Dante, sorge il laboratorio/spazio espositivo Lineadarte Officina creativa (vico Soriano 6). Uno spazio aperto a tutti gli artisti, gestito da Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito. Ed è Giovanna Donnarumma a ricostruire la storia di Linea d’arte.
Da quanto tempo è aperto lo spazio?
“A giugno 2009 compiremo due anni. Tutto è nato dalla volont  mia e di Gennaro Ippolito, attuale presidente dell’associazione, quando ci siamo resi conto che a Napoli non ci sono molti spazi autogestiti per gli artisti. Da qui, il desiderio di realizzare questa officina creativa. Si tratta di uno spazio aperto alle nuove forme di arte contemporanea pittura, video, qualsiasi tipo di linguaggio”.
Non solo esposizioni, ma anche laboratori…
“I laboratori saranno attivi a breve, per adesso abbiamo curato stage”.
Qualche artista passato da voi…
Abbiamo soprattutto artisti emergenti, ma anche qualcuno affermato. Da tutto il mondo. Nel nostro spazio sono arrivati migliaia di artisti, parecchi napoletani, ma anche dalla Cina, dagli Usa, dal Portogallo…”.
Mostre in programma?
“Abbiamo appena terminato con il ciclo “Libera mente”. Il 25 aprile inaugureremo “Le voci di dentro della Napoli sommersa”. Si tratta di un ciclo composto da cinque manifestazioni. La prima, sabato 25, sar  una mostra fotografica che coinvolge quasi tutti artisti emergenti Emanuel Tosi, Tommaso Tucci, il nostro Gennaro Ippolito e il professor Pasquale Sica. Poi si proseguir  con un ciclo dedicato alla pittura informale e a settembre saranno protagonisti la video arte e altre espressioni visive. Il 20 giugno, invece, inaugureremo la mostra del piccolo formato, dal titolo “20×20″. All’edizione precedente hanno aderito 260 artisti da tutto il mondo. un evento di rilevanza internazionale”.
Utilizzate ampiamente Internet come mezzo di conoscenza…
“Il web crea contatti. Facilita il passaggio dei messaggi ed è il mezzo più economico per pubblicizzarsi. il passaparola attuale. Abbiamo riscontrato che tramite la rete si possono tessere contatti sociali sia a livello artistico che personale. un aiuto molto valido, ha soppiantato il vecchio telefono. come incontrarsi al bar ed è molto utile anche per l’interscambio con altre realt  associative e galleristi. Facilita lo scambio di idee e progetti”.

Nelle foto, le locandine delle voci emergenti in programma dal 25 aprile nel laboratorio di vico Soriano

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