Grande affluenza di pubblico al premio artistico Napoli Arte & Rivoluzione, evento ideato e curato da Daniela Wollmann in collaborazione con rivoluzionariART/creativiATTIVI, la V Municipalità e l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, aperto al pubblico fino al 30 settembre al Maschio Angioino, nelle sale Vesevi e Armeria.

Uno scatto al vernissage di Napoli Arte e Rivoluzione, Maschio Angioino
Uno scatto al vernissage di Napoli Arte e Rivoluzione, Maschio Angioino

È attesa per il 29 settembre, nell’Antisala dei Baroni, la premiazione dei migliori lavori in concorso, sottoposti al vaglio di una giuria di esperti d’arte, storici, giornalisti, ma anche dello stesso pubblico che per tutta la durata dell’evento ha avuto e avrà la possibilità di interagire con la manifestazione esprimendo con il proprio voto la preferenza per l’artista che ha saputo meglio interpretare il tema del concorso, confrontandosi dunque con i principali episodi della storia napoletana.
A premiare i vincitori saranno il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, il presidente dell’ANPI Antonio Amoretti, il presidente del consiglio comunale Sandro Fucito, il consigliere Mario Coppeto e la consigliera Fabiana Felicità.

In foto: i giurati, con Daniela Wollmann e Arnaldo Delehaye
In foto: i giurati, con Daniela Wollmann e Arnaldo Delehaye

Nella mattina del 29, dalle 10.30 alle 13.00, ad arricchire la premiazione ci sarà un dibattito sul libro “Le quattro giornate” di Aragno e la proiezione del film “Bruciate Napoli” di Arnaldo Delehaye.

«Bruciate Napoli è un mediometraggio – spiega Arnaldo Delehaye – una storia completa della quale mancano le scene di guerra in esterna che saranno girate il prossimo anno andando così a chiudere il lavoro in un lungometraggio. La realizzazione della storia ha richiesto fino ad ora ben 18 personaggi  di primo livello e circa 200 comparse. Sono stato allievo di Nanni Loy nel film “le quattro giornate di Napoli” e per il ventennale della sua morte ho pensato di omaggiare il maestro con questo film. Pensare di riprodurre un tale colossal sarebbe stata un’impresa davvero ardua. Bruciate Napoli è invece uno spaccato di storia vera, quella di un condominio di via Merliani al Vomero che ha realmente vissuto quei giorni di fuoco e metallo pungente. Propri lì accanto, in Villa Floridiana, c’è stata una sanguinosa battaglia e la famiglia ha ospitato dei combattenti».
Tra gli attori del cast: Mariano Rigillo, Patrizio Rispo, Nunzia Schiano, Massimo Masiello, Anna Capasso.

Bruciate Napoli: foto del cast
Bruciate Napoli: foto del cast

«Il mio ruolo in Bruciate Napoli è quello di Celestina – racconta Anna Capasso – una ragazza alla pari rimasta orfana durante la guerra e accolta con amorevolezza nella famiglia di cui si racconta la storia, facendo in cambio i lavori di casa e cercando di essere disponibile al bisogno. Sono venuta a conoscenza del film quando il cast era già al completo; un giorno ricevo una telefonata, era Arnaldo, si presenta e mi spiega che nel racconto originale era uscito fuori un personaggio dalla storia importante. Lui aveva una foto di Celestina e la somiglianza con me era a suo dire impressionante. Sono stata davvero felice di lavorare con Delehaye, è una persona straordinaria, molto disponibile, come del resto altri attori nel cast. Conoscevo già Mariano Rigillo ma il film è stata la prima occasione di lavorarci insieme. È un vero artista, disponibile verso tutti, specialmente con i più giovani ed è attento a ogni particolare».

Napoli Arte & Rivoluzione rientra nel calendario delle celebrazioni del 75° anniversario delle Quattro giornate di Napoli volute dall’Assessorato alla Cultura che l’ha inserito tra le sue manifestazioni di interesse.

 

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