SECONDA PARTE

La famosa ditta Cafiero e Fumo, specializzata nelle sceneggiata, lasciò negli anni successivi molti eredi tra cui le sorelle Nuccia e Nunzia Fumo, nobili maschere della filmografia e del palcoscenico.
Rappresentante dell’antica tradizione del teatro napoletano, negli ultimi anni della sua carriera fu anche attrice cinematografica. Nuccia Fumo, all’anagrafe Anna (Napoli, 8 luglio 1917 Napoli, 21 settembre 2005), era figlia di Eugenio (cofondatore della compagnia con Salvatore Cafiero). Sua madre apparteneva a una famiglia di attori e aveva un fratello tenore.
NUCCIA E L’AMORE PER IL TEATRO
Nuccia iniziò a calcare il palcoscenico sin dall’et  di 4 anni e condivise questa passione con la sorella Nunzia. Lavorò anche con la compagnia di Vincenzo Scarpetta, per poi passare con la compagnia Maggio a recitare nella sceneggiata, prima di stabilire un importante sodalizio artistico con Peppino De Filippo, con il quale perfezionò la sua arte recitativa improntandola a una grande linearit  e verve ironica. Alla fine degli anni settanta lavorò anche, seppur in brevi parti, con Eduardo De Filippo, per poi cimentarsi con il repertorio scarpettiano in commedie di successo popolare tra cui Tre cazune fortunate, e ‘E nepute d’o Sinneco. Recitò anche con Strehler (fu Sgricia ne I giganti della montagna), Scaparro, Nello Mascia e Aldo e Carlo Giuffr, con i quali andò in scena nello spettacolo La fortuna con l’effe maiuscola, vincitrice del premio Agis di Taormina nel 1991.
SUL SET CON BELLAVISTA
Il cinema la scopr negli ultimi anni della sua carriera, con parti minori e spesso in coppia con la sorella Nunzia. In film come Cos parlò Bellavista (1984) di Luciano De Crescenzo, le due sorelle recitarono egregiamente la parte delle sorelle Finizio, vecchine ironiche e disincantate, cos come in altre successive interpretazioni sul grande schermo. Negli ultimi anni della sua vita ha collaborato con il Teatro Il Primo di Arnolfo Petri, interpretando Dal Borgo a Scalo Marittimo, due atti unici di Viviani, insieme ad Antonio Casagrande, per la regia di Salvatore Sannino. Sar  questa la sua ultima apparizione ufficiale in scena. scomparsa nel 2005 a Napoli nella sua casa di via Salvator Rosa all’et  di 88 anni.
NUNZIA, AMATA DAI REGISTI
Nunzia(classe 1913) moglie dell’attore Pasquale Malleo alias Fiorante, ha iniziato anche lei da bambina a frequentare il palcoscenico. Dedicatasi in Italia e all’estero prevalentemente all’attivit  teatrale, recitando anche al fianco di Peppino ed Eduardo De Filippo, fu riscoperta dal cinema (nel quale aveva sostenuto gi  alcune parti), a met  degli anni ottanta, insieme alla sorella Nuccia, sul finire della carriera, soprattutto grazie alle memorabili interpretazioni nei film di Luciano De Crescenzo (Cos parlò Bellavista, Il mistero di Bellavista e 32 dicembre). Tantissimi altri famosi registi hanno voluto Nunzia come personaggio è carattere filmografico, da Luigi Zampa, alla Cavani,Lucio Fulci, Monicelli, Elvio Porta, Marco Ferreri. Molto amata dal pubblico e dalla critica, ci lascia il 17 gennaio 1992 a Napoli. Un altro pezzo di memoria che se ne va.

La prima parte dedicata allla premiata ditta della sceneggiata Cafiero/Fumo è stata pubblicata luned 4 maggio 2015

In alto e in basso, a sinistra, Nuccia Fumo. Nelel altre due, Nunzia da sola e con Eduardo De Filippo

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