La giornata mondiale del diabete o più brevemente gmd è stata creata dalla federazione internazionale del diabete e dall’Organizzazione mondiale della Sanità nel 1991 in risposta alla crescente sfida alla salute posta dal diabete, con campagne di sensibilizzazione sulla malattia e soprattutto per favorire un’attività preventiva e informativa sul diabete. Si tiene ogni anno il 14 novembre che corrisponde alla data di nascita di Frederick Banting, il co-scopritore dell’insulina con Charles Best nel 1922.
Diabete Italia coordina l’organizzazione della giornata mondiale del diabete sul territorio italiano attraverso i membri delle organizzazioni che lo compongono. Nel 2017 Diabete Italia ha ricevuto la medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Italiana per l’organizzazione della gmd e per l’impegno nella lotta al diabete. Quest’anno il tema è “Famiglia e diabete”.
Il Comune di Napoli, durante questa intensa settimana di iniziative informative ed eventi, illumina di blu il castello del Maschio Angioino. Proprio il 14 novembre, dalle 11 all’Associazione Arci Scampia in Via Fratelli Cervi,  una partita di calcio tra bambini diabetici e bambini non diabetici per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del diabete infantile.

Qui sopra, il Maschio Angioino illuminato di blu. In alto, assistenza a un paziente affetto da diabete
Qui sopra, il Maschio Angioino illuminato di blu. In alto, assistenza a una paziente affetta da diabete

Alla Partita parteciperanno le scuole e le associazioni del territorio e interverrà un calciatore della SS Calcio Napoli. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato ai giovani, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione, l’associazione diabete junior e l’associazione Arci Scampia.
Inoltre, nella stessa giornata di giovedì 14 novembre si terranno controlli gratuiti nelle città di Nocera Inferiore, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Nola. Il diabete è una malattia metabolica più diffusa tra bambini e adolescenti.
La causa scatenante del diabete giovanile è la mancanza o scarsità di insulina. Quando si parla di diabete giovanile ci si riferisce al diabete mellito di tipo 1, chiamato così proprio per l’elevata incidenza di casi in età infantile. Il diabete colpisce ogni anno moltissime persone, soprattutto in Italia, ed è in costante aumento.
Le dimensioni del problema sono sicuramente esorbitanti, e se è vero che, soprattutto nell’ultimo decennio, la mortalità legata al diabete è scesa del 20% circa grazie a farmaci innovativi e a una forte prevenzione, è anche vero che i malati di diabete – soprattutto tra i più giovani – aumentano sempre di più: si stima che, nel 2030, le persone con diabete saranno più di 4 milioni. Le cause di tale aumento sono numerose e chiaramente di varia natura: abitudini alimentari scorrette, obesità, stili di vita sempre più sedentari, invecchiamento della popolazione, predisposizione genetica, fattori ambientali. L’iniziativa della giornata mondiale del diabete vuole richiamare l’attenzione di tutti, giovani e meno giovani, responsabili di organi amministrativi e politici sulla grande opportunità che abbiamo per fermare l’incessante crescita del diabete, che può essere efficacemente contrastata da una maggiore consapevolezza della pericolosità della malattia diabetica, soprattutto attraverso la prevenzione.
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